“Ho conosciuto Andrea Farinet quando era docente alla Bocconi e ho frequentato un suo corso e da allora e’ rimasto un contatto episodico”, poi “mi ha mandato un messaggio chiedendomi un consiglio e gli ho detto ‘Non so cosa consigliarti, perche’ ancora un po’ che aspettano dovranno fare un sorteggio’. Poi ho saputo che si era incontrato con Berlusconi e Salvini”.
Così Gabriele Albertini oggi a Radio 24 sul candidato sindaco del centrodestra che sarebbe stato individuato in Andrea Farinet.
“Per un civico fare il sindaco di Milano e’ un grosso problema”, ha aggiunto l’ex sindaco, perché la mancanza di notorietà “e’ un limite: perche’ se una persona e’ conosciuta puo’ anche pensare di essere gradita, se e’ sconosciuta parte con una massa che non c’e’. Oltretutto il sindaco uscente, ‘Mr Expo’, ha una notorieta’ che tutti i sondaggi danno dal 94 al 100%, chiunque sia un civico esce fuori con una condizione minoritaria”, quello che ne aveva di più, ha detto ancora Albertini, era di Montigny al 37%, mentre Farinet, sarebbe sotto il 20%.
“Due mesi per sviluppare la notorieta’ sono pochi ma ci si puo’ provare, se scelgono lui”.