da Immobiliare.it
Grazie alla conferma del Bonus casa, anche nel 2019 sarà garantito un sostegno economico per chi effettuerà opere di ristrutturazione sulla propria abitazione. Il pacchetto include anche il Bonus mobili, che consente l’acquisto di elementi di arredo usufruendo della detrazione Irpef del 50%, ma solo se l’intervento a cui è collegato si è avviato nel 2018.
Come funziona il Bonus mobili
Come ricordato dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), con un tetto massimo di 10mila euro per unità immobiliare, è stata prolungata di un anno dalla Legge di Bilancio. Fondamentale, però, rispettare un preciso limite temporale: come previsto già nel 2017, gli interventi di ristrutturazione edilizia a cui si lega l’acquisto devono essere iniziati al massimo un anno prima o intrapresi nell’anno in corso. Alcuni esempi utili per chiarire:
- Ristrutturazione conclusa nel dicembre del 2017: bonus non previsto
- Ristrutturazione cominciata a dicembre 2017: bonus non previsto
- Ristrutturazione iniziata il 1° gennaio 2018: bonus previsto
- Ristrutturazione iniziata il 1° gennaio 2019: bonus previsto
Proprio come lo scorso anno, anche nel 2019 sarà necessario inviare telematicamente all’Enea i dati energetici dei nuovi elettrodomestici entro 90 giorni dall’acquisto: è il caso, ad esempio, di forni, frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici, dei quali bisogna specificare la potenza elettrica assorbita (kW) e la classe energetica, oltre ai dati relativi all’immobile.