Via libera dalla Giunta di Regione Lombardia al Piano regionale per i servizi di contrasto alla povertà. Il provvedimento, proposto dall’Assessorato a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, ha come obiettivo quello di valorizzare la centralità della persona e della famiglia, di favorirne l’autonomia e la responsabilizzazione e l’attivazione delle risorse personali, familiari e comunitarie per la fuoriuscita dalla condizione di bisogno.
Il Piano conferma i Livelli Essenziali già definiti e ne introduce di nuovi, promuovendo un utilizzo fortemente integrato del Fondo povertà, di altri Fondi nazionali e delle risorse europee.
“Il Piano regionale di contrasto alla povertà – ha dichiarato l’assessore Locatelli – è stato presentato nelle scorse settimane in occasione dell’insediamento, a Palazzo Lombardia, del Tavolo per il contrasto alla povertà, istituito dal mio Assessorato per l’ascolto e il confronto con coloro che sul territorio regionale si adoperano per contrastare il fenomeno della povertà e dell’esclusione sociale. Il Piano contiene alcune delle attività strategiche e prioritarie che serviranno ad Enti locali ed Ambiti per ridurre i fenomeni di esclusione sociale ed accogliere i bisogni emergenti. La pandemia ha aumentato la povertà, facendo emergere nuove fragilità e acuendo importanti disuguaglianze. Di fronte a questo scenario è oggi più che mai necessario mettere in campo delle politiche innovative ed efficaci di contrasto alla povertà”.
Per la realizzazione degli interventi riferiti all’area della marginalità e della povertà estrema sono stati individuati tutti gli Ambiti con un Comune capoluogo di provincia e gli ambiti con almeno un Comune con un numero di abitanti superiore a 44.650. A questi si aggiunge la città di Milano, oggetto di specifico finanziamento da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gli ambiti beneficiari delle risorse sull’area della Povertà estrema sono: Milano Città, Sesto San Giovanni, Lodi, Cinisello Balsamo, Garbagnate Milanese, Rho, Alto Milanese, Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Como, Sondrio, Lecco, Carate Brianza, Monza, Seregno, Bergamo, Brescia – 1, Mantova, Cremona, Pavia, Lomellina.
A disposizione ci sono circa 200 milioni di euro. Le risorse del Fondo Povertà assegnate ai territori della Lombardia, per il triennio 2021-2023 ammontano a 177.985.262 euro per il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali a cui si aggiungono 4.501.800 euro per il finanziamento di interventi e servizi per la povertà estrema. A queste risorse vanno aggiunte quelle riservate al rafforzamento dei servizi sociali che per l’anno 2022 ammontano a 16.794.878 euro, mentre per l’anno 2023 verranno definite di successivamente. (LNews)