Dal primo di gennaio ad oggi gli anziani morti nelle 65 Rsa della Bergamasca sono stati 1.998, e cioè 1.322 in più rispetto allo stesso periodo del 2019 in cui i decessi registrati sono stati 676.
Lo ha reso noto il procuratore della Repubblica facente funzione di Bergamo, Maria Cristina Rota.
Il dato è emerso dall’indagine aperta in seguito a 13 esposti e che riguarda altrettante strutture.
Dall’inchiesta per epidemia colposa e omicidio colposo, ancora a carico di ignoti, risulta anche che solo 8 di tutte le Rsa della Bergamasca hanno accolto malati Covid dimessi dagli ospedali. (ANSA)