Torna a salire il numero delle vittime per coronavirus in Lombardia: sono 402 i morti, dopo due giorni di dati in calo rispetto al picco di 546 decessi registrato sabato. Domenica i decessi erano stati 361, lunedì 320.
Il numero dei contagiati supera quota trentamila: con 1.942 casi in più i positivi in regione sono 30.703. E’ quanto ha reso noto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
In Lombardia ci sono stati solo 11 nuovi accessi in terapia intensiva: è il dato migliore tra quelli resi noti dall’assessore, che ha spiegato che il totale di posti occupati in terapia intensiva è di 1.194.
Dopo che ieri, per la prima volta, c’era stata una riduzione dei ricoveri non in terapia intensiva (-173), oggi sono tornati a salire con 445 nuovi ingressi che portano il totale a 9.711.
“La Regione Lombardia e’ riuscita ad aumentare del 110% i posto in terapia intensiva portandoli – da 724 – a 1500”. Lo ha sottolineato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, durante la consueta diretta Facebook sulla pagina di LombardiaNotizeOnline per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“Non e’ finita – ha aggiunto – perchè vogliamo continuare a garantire un’assistenza adeguata e ricoverare chi ne ha più bisogno. Domani ne apriamo altri 5 a Legnano e, 5 al San Carlo e
giovedi’ 16 al Policlinico e 10 al Niguarda”.
Continua anche il lavoro serrato per alleggerire gli ospedali piu’ in difficolta’. Domani, infatti, sara’ operativo l’ospedale da campo di Crema dove lavoreranno 52 fra medici e infermieri
cubani. Andranno invece al Papa Giovanni di Bergamo 30 medici russi inizialmente destinati a Sondalo. Sempre a Bergamo, in fiera, è in fase di allestimento un ospedale da campo realizzato dall’associazione nazionale Alpini della Lombardia.
“Stiamo lavorando anche su area di Brescia – ha aggiunto – e a tutto il personale va il nostro grazie. Qui sono 90 i posti letto ricavati, segno della grande capacità gestionale ed operativa, visto che anche l’ospedale di Orzinuovi e’ stato riadattato”.