Sono 34.889 i positivi al coronavirus in Lombarda, con un aumento di 2.543 casi in un giorno, mentre i decessi sono arrivati a 4.861, con un aumento di 387 vittime. Lo ha riferito l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Sono 655 persone in più quelle ricoverate. I guariti sono 7.839 (+1.501).
E’ la provincia di Milano la zona che ha fatto registrare il maggior numero di nuovi positivi in Lombardia: sono infatti 848 i nuovi casi che portano il totale a 6.922. E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Ieri i nuovi casi positivi nella provincia di Milano erano stati 373, l’altro ieri 375.
“E’ un dato molto forte” ma “potrebbero essere i molti tamponi in più che sono stati fatti”, ha detto Gallera.
Dopo aver letto “il dato così grosso” della provincia di Milano, Gallera ha spiegato di aver telefonato ai direttori degli ospedali cittadini “i quali non hanno evidenziato una crescita cosi importante ai pronto soccorso, una pressione più che doppia, ma è addirittura stabile rispetto ai giorni precedenti quindi potrebbero essere i molti più tamponi che sono stati fatti e non ricoveri aumentati”.
A Brescia sono stati superati i mille morti per coronavirus. Solo tra città e provincia i decessi sono 999 ai quali vanno aggiunti i morti in Vallecamonica, che fa riferimento a Ats della montagna, che ieri erano 41. Con 166 morti e 1.072 positivi il capoluogo è il Comune più contagiato, seguito a Orzinuovi con 157 casi e 37 decessi.
“A Bergamo, dall’1 al 24 marzo, i decessi dei residenti sono stati 446: 348 più della media degli ultimi anni (98). I decessi ufficialmente dovuti a #Covid19 nel periodo sono 136. Ce ne sono 212 in più”. Lo scrive sul suo profilo twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori. “Con una mortalità all’1,5-2%, i contagiati in città sarebbero tra 17 e 23mila”, conclude Gori. (ANSA).