![CORONAVIRUS: SI VEDONO EFFETTI MISURE, VICINI A PICCO](https://www.gazzettadimilano.it/wp-content/uploads/2020/04/7aa74ba8d589fae65a0894c759f2c597-696x464.jpg)
In Lombardia ci sono stati finora “972mila contagi e 15mila morti”. È il risultato di un’analisi svolta da InTwig, società bergamasca di data management e comunicazione, sui dati “provenienti dal monitoraggio dei decessi nelle provincie di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano integrati con i dati Istat diffusi il 9 aprile” e che riporta numeri, dunque, molto maggiori rispetto a quelli ufficiali.
Solo a Milano, secondo l’indagine della società, ci sarebbero stati oltre 135mila contagi e 2100 decessi, mentre Bergamo, si legge ancora, ha il triste primato dei positivi (oltre 305mila) e dei morti (4800). Brescia, invece, conta oltre 188mila casi e 2800 morti. Secondo le stime, “nel bergamasco e nel cremonese hanno contratto il Covid19 rispettivamente il 27% e il 23% della popolazione, 1 abitante su 4. Nel lodigiano, primo ‘focolaio ufficiale’ della Lombardia, risulterebbe positivo 1 abitante su 5 (21%)”.
Le analisi sono effettuate, spiega la società, “sulla base di un algoritmo di stima che aggrega i dati su base di cluster territoriali omogenei”. (ANSA).