Corsi d’inglese per aziende, guida alla scelta

Un gran numero di aziende, nel corso degli ultimi anni, ha capito che la conoscenza di una lingua straniera in modo particolare può fare senz’altro la differenza per i propri dipendenti. Per chi non l’avesse compreso, stiamo facendo riferimento alla lingua inglese.

È fondamentale che i propri dipendenti conoscano molto bene la lingua inglese e che migliorino il loro livello nel caso in cui dovessero avere delle lacune da questo punto di vista. Proprio per questa ragione, è aumentato ultimamente il numero di aziende che prende la decisione di organizzare dei corsi proprio orientati a migliorare la conoscenza di questa lingua straniera da parte dei propri dipendenti, magari affidandosi a scuole di specializzazione come quelle che sono presenti a Milano.

Quali sono gli obiettivi da raggiungere

È chiaro che possono essere più disparati gli scopi per cui un’azienda decide di organizzare dei corsi di inglese per i propri dipendenti. Il primo obiettivo potrebbe essere quello di dare una mano a tutti coloro che hanno un rapporto complicato con questa lingua per impararla meglio fino ad avere quantomeno una competenza minima.

Basti pensare, giusto per fare un esempio, alla segretaria che deve necessariamente apprendere i rudimenti della lingua, soprattutto in ambito commerciale, in maniera tale da poter conversare e intendersi con la clientela straniera e accogliere i vari ordini che arrivano.

Un altro obiettivo potrebbe essere quello di rendere più forti e strutturate le competenze di chi ha già una buona base in inglese. Altre volte, invece, l’intento potrebbe essere quello di consentire a determinati settori della propria azienda di acquisire una serie di skills approfondite per un certo tipo di lavoro, in cui serve conoscere un linguaggio ben definito.

Nella maggior parte dei casi, i corsi di inglese che vengono organizzati a livello aziendale possono senz’altro dare una mano importante all’organizzazione a raggiungere diversi obiettivi. Ad esempio, possono rendere più diffusa l’internalizzazione dei propri dipendenti, così come rendere più forte l’employee retention, oppure garantire un netto miglioramento a livello di brand reputation o, ancora, riuscire ad affascinare un numero più alto di candidati e ottimizzare particolari modalità di svolgimento del lavoro, come ad esempio lo smart working.

Quali sono i tipi di corsi di inglese più diffusi

I corsi di inglese a livello aziendale possono classificarsi senza dubbio in base alla modalità di svolgimento che è stata scelta. Infatti, si possono organizzare dei corsi di inglese in presenza, ad esempio. In questo caso, ecco che le lezioni vengono tenute da parte di specifici insegnanti all’interno di aule e possono essere a gruppi oppure individuali. Si possono svolgere all’interno della sede aziendale, magari nella sala adibita alle riunioni, oppure presso l’istituto che eroga il corso.

Altrimenti, possono essere organizzati anche dei corsi online, con delle lezioni che si possono svolgere in sincrono. Si tratta, in quest’ultimo caso, di interazioni che avvengono in simultanea tra gli studenti e i docenti. Chiaramente, tali lezioni si possono svolgere anche in asincrono, ovvero con tempistiche differenti.

I corsi telefonici sono poco diffusi, ma possono senz’altro tornare utili per affinare la capacità di ascolto e di produzione orale in lingua inglese. Infine, ci possono essere dei corsi che sono legati agli ultimi trend in ambito tecnologico, come ad esempio sfruttando piattaforme di e-learning, oppure sistemi di intelligenza artificiale o gamification, ma anche puntando sul social learning.

Inoltre, troviamo anche dei corsi aziendali che sono correlati al blended learning. In questo caso, si tratta di un vero e proprio mix tra lezioni frontali in aula e l’uso delle tecnologie più all’avanguardia, mediante in modo particolare l’impiego di device mobili come smartphone o tablet.