Facebook è stata condannata dalla Corte d’Appello di Milano a risarcire il danno per un importo di poco più di 3 milioni e 800 mila euro a una società del Milanese di sviluppo software, la Business Competence, dalla quale il colosso statunitense ha copiato, secondo i giudici, un’applicazione che, tramite la geolocalizzazione, consente agli utenti di individuare negozi, locali, ristoranti di loro interesse e vicini.
In secondo grado è stata, quindi, riformata parzialmente la sentenza del tribunale che aveva riconosciuto alla società di Cassina De’ Pecchi, assistita dal professor Marco Splidoro, un danno di 350 mila euro. (ANSA).