La Corte dei Conti ha iniziato a notificare ufficialmente l’invito a presentare deduzioni a tre impiegati del Comune di Milano.
Questa azione nasce da un presunto danno erariale che supera i 300 mila euro, secondo i risultati di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Milano.
L’indagine riguarda le Park Towers situate in via Crescenzago.
La magistratura contabile ha avviato queste procedure in risposta alla richiesta dei pubblici ministeri di Milano di rinviare a giudizio sei persone. Le accuse riguardano presunti reati di lottizzazione abusiva, abuso edilizio e abuso d’ufficio.
Tra le figure indagate vi sono un dirigente, un responsabile e un tecnico che lavorano presso lo Sportello unico dell’edilizia di Palazzo Marino.
Questa situazione mette in luce la complessità legale e amministrativa legata alla gestione urbanistica, soprattutto quando ci sono accuse che coinvolgono abuso dei ruoli e violazioni delle normative edilizie. Gli indagati, appartenenti al settore pubblico, sono al centro dell’inchiesta con un focus speciale sulle autorizzazioni e procedimenti edilizi rilasciati dal Comune, che potrebbero essere stati utilizzati in maniera illecita o tutt’altro che trasparente.
Il procedimento avviato dalla Corte dei Conti rappresenta un passo significativo nella verifica della corretta gestione dei fondi pubblici e nella ricerca della responsabilità di coloro che ricoprono ruoli decisionali strategici nelle amministrazioni locali. È una situazione che richiama l’attenzione sul rigoroso rispetto delle norme urbanistiche e sull’importanza della trasparenza nell’operato delle pubbliche amministrazioni.
