da Davide Tutino riceviamo e pubblichiamo
L’Italia è rimasto l’unico paese a imporre l’obbligo di maschera nelle scuole.
Non esiste alcuna documentazione scientifica a sostegno di questa scelta, e invece esistono studi scientifici sui danni cognitivi, emozionali, neurologici, che questa scelta comporta sui bambini e sulle persone.
Dal 23 maggio, dopo che il presidente del consiglio e il governatore del Veneto si sono presentati in una scuola del Veneto senza maschera, tra folle di bambini e la lavoratori della scuola, Davide Tutino, allontanato dall’insegnamento per le sue disobbedienze alla dittatura,
si presenta nella propria scuola senza maschera.
Di seguito la sua comunicazione di oggi.
31 Maggio, Roma, liceo Gullace.
Dal 23 Maggio sono a scuola senza maschera, come ha fatto il signor Draghi.
L’istituto mi invia una lettera in cui chiede chiarimenti, e minaccia di rivolgersi alle autorità.
Ho documentato, anche attraverso la visita della onorevole Cunial, che la maschera è ormai disapplicata da buona parte della comunità scolastica, studenti e lavoratori, anche perché il suo utilizzo aggrava le sofferenze dovute al caldo.
Tuttavia questo non si può dire, deve rimanere una di quelle cose che si fanno ma non si dicono, perché così vuole il regime.
Resto qui seduto, attendo l’arrivo delle autorità, oggi, domani, chissà quando, probabilmente quando nessuno sarà qui a testimoniarlo.
Il re è nudo, denudiamo i nostri volti.
Professor Studente Davide Tutino
Resistenza Radicale
sindacato Fisi
Comitato di Liberazione Nazionale