Il presidente della Regione Lombardia,Attilio Fontana, dopo aver svolto questa mattina un primo sopralluogo nella zona in cui si è verificato il deragliamento del treno Frecciarossa, si è recato all’Ospedale di Lodi dove sono ricoverati alcuni dei feriti dell’incidente.”Un piccolo gesto dovuto – ha spiegato il governatore – per esprimere la vicinanza della Regione Lombardia a tutte le persone rimaste ferite. Fortunatamente nessuno dei viaggiatori ricoverati nelle strutture sanitarie lombarde, seppur provati dall’accaduto, è in condizioni gravi”. “Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare tutti i soccorritori, in primis Areu – ha concluso Fontana – che sono intervenuti per soccorrere i feriti che, da parte loro, mi hanno espresso parole di ringraziamento verso il personale dell’Ospedale di Lodi che li ha accolti con prontezza e assoluta efficienza”.
Il bilancio definitivo dell’incidente è di 2 persone decedute,31 feriti. Di questi 4 ricoverati in codice giallo a Lodi (2),Cremona e Pavia, e 27 in codice verde negli ospedali di Lodi(8), Melegnano (4), Crema (3), Humanitas (3), Codogno (2),Piacenza (3) e Castel San Giovanni (4). (LNews)
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è giunto nel luogo in cui si è verificato questa mattina il deragliamento del treno in provincia di Lodi. “Rinnovo il mio cordoglio e la vicinanza alle famiglie delle vittime – ha detto il governatore lombardo -. E ringrazio tutti coloro che, per le proprie competenze, hanno lavorato e stanno lavorando per curare i feriti e ripristinare la situazione”.
“Purtroppo – ha aggiunto il governatore – è una vicenda che lascia increduli, in questi casi si prova soprattutto un senso di impotenza. È impensabile che si possano verificare situazioni del genere. Ho parlato poco fa con l’amministratore delegato di FS Gianfranco Battisti che, per ora, non mi ha fornito elementi diversi da quelli che conosciamo”.
“Noi sul tema la sicurezza – ha risposto Fontana alle domande dei giornalisti sul luogo del deragliamento del treno – ogni giorno chiediamo a RFI (Rete Ferroviaria Italiana) massima attenzione. E abbiamo concordato con loro anche una serie di interventi mirati a garantire l’ammodernamento della rete e la realizzazione di interventi tecnologici che garantiscano massima sicurezza. Da oggi la nostra richiesta diventerà ancora più forte”.