Dry Wall System, azienda leader nel settore delle impermeabilizzazioni, deumidificazioni e consolidamenti strutturali, ha raggiunto un importante traguardo: questa settimana è stato ultimato l’intervento numero 1000 con le resine poliuretaniche idroespansive e idroreattive (www.resineidroespansive.it – www.resineidroespansive.com).
Tale lavorazione, per chi non lo sapesse, prevede l’iniezione a elevate pressioni di uno speciale formulato nella muratura dei locali interrati (gallerie, metropolitane, garage condominiali, etc.) che a contatto con l’umidità e l’acqua espande il suo volume fino a 40 volte, sigillando cavità e fessure in maniera definitiva.
«Siamo orgogliosi di avere raggiunto un così elevato numero di interventi – dichiara Paolo Panuccio, titolare di Dry Wall System -. Le nostre tecniche operative, l’esperienza accumulata nel campo dal 1979, la qualità nell’applicazione con operatori certificati e specializzati e la scelta di produrre internamente prodotti impermeabilizzati e macchinari, come pompe per l’iniezione e packer, hanno fatto la differenza. Le resine idroespansive e idroreattive – aggiunge – hanno dimostrato di essere l’unica soluzione efficace e duratura per le infiltrazioni d’acqua che non prevede scavi, demolizioni e l’allestimento di cantieri».
Nei quasi 40 anni di attività Dry Wall System (www.drywallsystem.com) è stata chiamata a intervenire un po’ ovunque, dalla Sicilia alla Lombardia, realizzando impermeabilizzazioni anche complesse come nelle metropolitane, gallerie, tunnel stradali. Ovviamente le resine sono validissime anche per parcheggi, garage, corselli, cantine, locali caldaia e spazzatura nei piani interrati.«Il consiglio che mi sento di dare è quello di affidarsi ad aziende solide, conosciute e che possono vantare un curriculum comprovato – precisa ancora Paolo Panuccio -. Nelle grandi opere il problema non sussiste perché gli specialisti in grado di compiere lavori a regola d’arte si contano sulle dita di una mano. Nell’edilizia civile invece bisogna cercare l’esperienza. Noi siamo a 1000 lavorazioni. Questo il nostro biglietto da visita».