“Elezioni subito, dobbiamo tornare alle urne”. Lo hanno chiesto una cinquantina di militanti di Fratelli d’Italia che nel tardo pomeriggio si sono riuniti in corso Monforte, nei pressi della Prefettura. Tra i presenti la coordinatrice lombarda del partito Daniela Santanchè, il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa e l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato.
“Fratelli d’Italia sin da quando aveva il 4 per cento nei sondaggi ha chiesto di tornare a votare perché sa che il miglior governo possibile è quello scelto dai cittadini che votano i programmi dei partiti. Draghi si è dimesso perché ha capito che questo governo, che è riuscito a tenere insieme in qualche modo, ormai ha finito di servire gli italiani. E allora, a maggior ragione, noi diciamo: quelli che non vogliono andare a votare, che hanno il terrore delle elezioni oggi come a scadenza, sono coloro che non amano la libertà, la democrazia e che pensano soltanto alle loro poltrone”, ha detto Ignazio La Russa.
L’assessore regionale alla Sicurezza De Corato ha criticato, invece, il primo cittadino Giuseppe Sala per la sottoscrizione della lettera dei sindaci a sostegno di Draghi.
“Non accettiamo lezioni di democrazia da un sindaco che vuole insegnare a noi le regole del gioco. Quando si chiede ai cittadini di votare e di votare secondo le regole stabilite dal Parlamento, sono atti di democrazia previsti nella Costituzione: è vergognoso che dei sindaci eletti da poco più del 22 per cento dei cittadini, come nel caso di Sala, spieghino a noi le regole della democrazia”.(MiaNews)