Il percorso di messa in sicurezza del comune di Milano dagli allagamenti causati dalle esondazioni del Seveso, è oggi ad uno stadio molto avanzato. Il progetto di bacino, infatti, che prevedeva la realizzazione dei 4 invasi di Lentate sul Seveso, Paderno Varedo, Senago, Milano (Bresso), e delle aree golenali nella parte alta del bacino, sono in fase di realizzazione o di appalto.
“Per quanto riguarda il comune di Senago – spiega il consigliere regionale Riccardo Pase, presidente della commissione ambiente – le novità sono molto rilevanti. Il recesso dell’appalto per la realizzazione delle vasche, infatti, ha aperto nuovi scenari.
Grazie all’audizione del comune di Senago e del comitato vasche in commissione ambiente di Regione Lombardia che presiedo, sono finalmente emerse con forza alcune istanze del territorio, che nel progetto originale non erano state colte, ma che ora, grazie alla possibilità di revisione del progetto, potranno essere introdotte”.
“Il risultato di questo lavoro – prosegue Pase -portato avanti dalla mia commissione, grazie anche alla disponibilità di Regione e AIPO, sfocerà nel nuovo progetto che verrà presentato a breve, e conterrà due importantissimi risultati.
Il primo, è che le opere previsti sul territorio di Senago, si dovranno occupare di laminare solo le acque del torrente Pudica e Garbogera e non più di quelle del Seveso. Inoltre, grazie agli sfioratori meccanici e non più fissi, gli invasi saranno utilizzati solo in casi eccezionali di vera necessità e solo dopo che le altre vasche previste nel piano di bacino a nord del nodo di Palazzolo, siano già state impegnate. L’ acqua del Seveso, invece, proseguirà in suo corso nel CSNO e non verrà quindi deviata nel funzionamento normale nella vasca di Senago.
Il secondo importante risultato, è la realizzazione di una sola delle due vasche. In particolare, quella prevista a sud oggi non sarà realizzata, ma verrà eventualmente valutata la sua realizzazione solo al termine della messa in regime del sistema di bacino qualora ne restino ancora le condizioni”.
“Nelle prossime settimane – aggiunge il presidente Pase– AIPO presenterà il nuovo progetto così predisposto e verrà convocato il tavolo, che ho richiesto come commissione Ambiente, tra il comune di Senago, l’assessorato e AIPO. Il tavolo, a cui parteciperò insieme al Sindaco di Senago, valuterà con attenzione il progetto con il recepimento delle nostre istanze, e sarà anche l’occasione, se necessario, per fornire ulteriori contributi positivi per il nostro il territorio. Senago oggi – conclude Pase– ha ottenuto una grande vittoria portando all’attenzione di Regione Lombardia delle istanze che da anni sono a cuore dei cittadini Senaghesi”.