Ferragosto a Milano: 200 coperti tra senza dimora e famiglie in grave fragilità economica al Grande Pranzo di Ferragosto dell’Opera Cardinal Ferrari

Non si è fermata un attimo l’Opera Cardinal Ferrari, neppure durante il mese di agosto dove è stata in prima linea per i numerosi senza dimora del milanese che si sono trovati ad affrontare non solo il grande caldo ma anche temporali e i forti nubifragi. Colazioni, pranzi e merende serviti della storica mensa di via Boeri, cambio indumenti, docce, raccolta straordinaria di occhiali da lettura e biancheria intima, e tantissimi altri servizi intensificati per il periodo estivo che ha provato come non mai il territorio. E anche il 15 agosto ha aperto le porte della sua casa per il Grande Pranzo di Ferragosto dove a servire alla tavola, con il sorriso in volto e la generosità nel cuore, una squadra di oltre 20 volontari che si è dedicata alle oltre 200 persone che hanno partecipato a questa giornata, durante la quale sono intervenuti in visita la vice-sindaco di Milano Anna Scavuzzo e Mons. Francesco Brugnaro, Vescovo Emerito di Camerino che ha celebrato la messa insieme al parroco Don Antonio.

Come il volontario Roberto, funzionario di Intesa San Paolo: «Sono stato davvero felice di aver dato il mio contributo in questa giornata di festa. Due anni fa ho conosciuto Opera Cardinal Ferrari e sono stato letteralmente catturato dall’umanità di questo posto. Qui ho compreso che non potevo fare a meno di scendere in campo e fare la mia parte contro l’emarginazione e la povertà. Fare il volontario qui è una risorsa infinita e oggi essere qui è la mia gioia più grande» afferma Roberto che, insieme alla moglie, oggi ha dato una mano a servire il pranzo a ben 5 portate, con antipasto a base di bresaola, tomino e insalata russa; un primo sostanzioso a base di lasagne al ragù e funghi; tacchino tonnato con patate al forno per secondo; frutta dolce e caffè per finire tutto generosamente donato dallo storico partner LIDL Italia per i Carissimi dell’Opera, le persone sole e senza dimora che frequentano abitualmente il Centro Diurno e alle tante famiglie che vivono in condizioni di povertà.

Nel 2022 il numero dei Carissimi di Opera Cardinal Ferrari è arrivato a 227, 39% in più rispetto al 2021 e, nel primo semestre 2023 si è raggiunto il numero di 270 tesserati che ha quindi portato ad un aumento dell’erogazione dei servizi, fondamentali per tutti coloro che si rivolgono alla onlus per sopravvivere e ricominciare. Opera Cardinal Ferrari non lavora solo sulla comunità ma soprattutto sul progetto “uomo”: ogni persona viene presa in carico dalla onlus e dalla sua straordinaria e attenta equipe socio-educativa che si occupa di seguire e comprendere i bisogni e gli aspetti emotivi della persona accolta. Insieme agli oltre 200 volontari e volontarie che donano quotidianamente il loro tempo e la loro dedizione, anche nei mesi estivi solitamente dedicati al riposo e alle vacanze.

«In queste giornate speciali non manca mai il contributo dei volontari che desiderano restare vicino ai più fragili per non far sentire loro la solitudine della festa. E poi sempre tutti pronti ad un sorriso, ad una carezza: una vera catena di amore ed umanità, un carico di energia che, persone speciali trasmettono ad altrettante persone speciali. I volontari poi sono contagiosi, sono concreti, trasparenti e ambiziosi di dare il meglio. L’entusiasmo di tutti loro rende ogni piccolo o grande gesto, una leva per cambiare le cose e migliorare il mondo» afferma Jean Pierre Bichard, Responsabile Volontariato Opera Cardinal Ferrari.

«Aprire le porte di Casa Opera nelle giornate di festa, come tutti gli altri giorni e soprattutto alle persone senza dimora, vuol dire ancora una volta reagire all’emarginazione e alla solitudine di quest’epoca, non voltandosi dall’altra parte e trovando la bellezza della dignità, nell’accoglienza che dobbiamo riservare a tutti i costi a queste persone fragili. Ed è una vera sfida che soprattutto in questi giorni, viene accolta con grande entusiasmo dai nostri volontari che, davvero in tanti, decidono di partecipare con orgoglio e immensa gioia, a servire il pranzo ai Carissimi. In questa giornata speciale non dimenticano di essere solidali e di tendere la mano a chi è in difficoltà mettendo da parte impegni familiari e di vita» dichiara il Prof. Pasquale Seddio, Presidente Opera Cardinal Ferrari.