Ferraro (MImpegno): Area C solo ideologia

“Area C sta diventando sempre più l’affermazione di un’ideologia piuttosto che un’azione politica concreta volta a risolvere i problemi dei cittadini. Se da un lato è comprensibile l’intento di ridurre il traffico e le emissioni inquinanti, dall’altro è evidente che il Comune di Milano deve ascoltare le voci di chi vive e lavora in questa città. L’estensione dell’Area C anche nel weekend rende ancora più stringente la necessità di affrontare il problema in modo più inclusivo.
La recente lettera aperta del presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, indirizzata al sindaco Beppe Sala, ha sottolineato il disagio degli operatori sanitari, in particolare medici (e anche dei  fisioterapisti), che spesso si vedono multati mentre svolgono visite domiciliari a causa di sistemi digitali che non riconoscono i pass cartacei dell’Ordine.
Questo è solo uno dei tanti esempi che mostrano come queste normative sembrino pensate senza considerare le esigenze di categorie professionali essenziali.
Anche i commercianti, già fortemente penalizzati, vedono in queste misure un ulteriore ostacolo alla loro attività quotidiana.
Il Comune deve impegnarsi a trovare soluzioni che tengano conto di tutte le esigenze, senza penalizzare chi, come medici, fisioterapisti, commercianti e tanti altri, offre un servizio fondamentale alla comunità.
È tempo che Milano ritrovi un equilibrio tra le necessità ambientali e quelle sociali, senza cadere nella trappola di una politica che rischia di diventare cieca alle reali esigenze dei suoi abitanti.”
Carmelo Ferraro