Istituire un luogo del Ricordo a Milano per le vittime delle Foibe e dell’Esodo Giuliano Dalmata in cui siano raccolti scritti, oggetti e filmati in ricordo della tragedia, organizzare la proiezione di un film sulle foibe e realizzare una mostra fotografica organizzata dalle associazioni degli esuli a Palazzo Marino il 10 febbraio del prossimo anno, in occasione del Giorno del Ricordo.
Sono le richieste rivolte al sindaco attraverso l’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia oggi in consiglio comunale e approvato dall’aula di Palazzo Marino. Il testo del documento è stato frutto di un accordo tra maggioranza e opposizione raggiunto nelle scorse settimane, ma il gruppo consiliare dei Verdi ha comunque deciso di votare contro.
“Comunico che il nostro voto come Verdi sarà contrario. Non si tratta di un tentativo maldestro di celare una tragedia ma di rilanciare un monito che una comunità di ricercatori molto attenti alle dinamiche della militanze di estrema destra ci lanciano da qualche anno, ovvero che l’attenzione che viene tributata su questo tema e l’esclusione di questa tragica realtà è un tentativo di riscrivere una storia che è molto chiara. Questi storici ci invitano a grattare sotto la superficie della retorica. Chi è stato vittima di queste tragedie è stato certamente in diversi casi vittima di esecuzione sommarie di partigiani sia slavi che italiani, sia di ribellioni contadine spontanee e regolamenti di conti che sono nati spontaneamente in tutta Italia al crollo delle istituzioni. Nascondere questa realtà ci sembra sia un torto anche a tutte queste altre vittime, e nascondere che a monte di questi eventi tragici si celano vent’anni di dittatura, di quella che il fascismo ha definito bonifica etnica, rischi di diventare un insulto a tutte le altre persone che hanno sofferto nell’Adriatico nord-orientale. Abbiamo cercato di lavorare a una versione comune, ma questa deve ricomprendere tutta la complessità storica di quel periodo, altrimenti rimane solo un tentativo di riscrivere la storia. Senza voler mancare di rispetto alle vittime e agli esuli a cui va tutta la nostra simpatia e affetto, noi voteremo contro”, ha spiegato Tommaso Gorini, consigliere dei Verdi. Durante il discorso di Gorini, il consigliere di FdI Francesco Rocca è uscito dall’aula in segno di protesta.
A favore dell’ordine del giorno è intervenuto invece il consigliere del Pd Daniele Nahum che ha rilanciato la proposta di “istituire una commissione sulla memoria trasversale che abbia come presidente un rappresentante della maggioranza”.(MiaNews)