Forum Ambrosetti, il messaggio di Mattarella.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE/PAOLO GIANDOTTI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto la seconda giornata del Forum Ambrosetti a Cernobbio.

Il filo conduttore degli incontri di oggi è l’Agenda per l’Europa.

Innovazione e competitività, il futuro del libero commercio globale e l’assetto europeo del futuro, saranno alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso delle diverse sessioni dei dibattiti. In arrivo il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e numerosi esponenti di governo italiani e esteri. La giornata sarà conclusa dal Ministro dell’Economia Daniele Franco che interverrà al panel sullo stato dell’arte e le prospettive dell’economia italiana.

Tra la platea del Forum Ambrosetti c’è attesa per la giornata conclusiva di domani quando si svolgerà il confronto con i leader dei partiti politici italiani.

Questo il messaggio del presidente Mattarella:

“Il tradizionale Forum, organizzato da The European House – Ambrosetti, si svolge quest’anno in un contesto particolarmente gravoso. Il prolungarsi della guerra di aggressione in Ucraina, che la Federazione Russa ha avviato consapevole delle gravi ripercussioni e del drammatico impatto sulla vita dell’Europa e del mondo intero, sta mettendo alla prova le nostre coscienze di uomini liberi e desiderosi di pace, riflettendosi sulle nostre società ed economie”. Lo si legge nel messaggio inviato al Forum dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell’energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei – prosegue il capo dello Stato -, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale. È necessaria e urgente una risposta europea all’altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l’Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione. L’Unione europea è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell’energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all’Ucraina”.
“La crisi energetica – aggiunge – acuisce problemi e difficoltà provocate da una pandemia ancora non definitivamente debellata e dalle sue conseguenze. Nuove fratture si sono aggiunte alle vecchie: la sostenibilità – ambientale, sociale, economica – si mostra sempre più come criterio decisivo per governare il presente e pensare il futuro.
Proprio la lotta alla pandemia è stata occasione di una svolta europea nel segno della solidarietà, della condivisione di rischi e benefici e della progettazione di interventi espansivi orientati all’innovazione, all’economia verde, all’equità sociale, alla crescita di competitività dei sistemi. La puntuale attuazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza, che ogni Paese è chiamato a realizzare – sottolinea -, è fondamentale.
Occorre continuare su quella strada, legando lo spirito del Green Deal e del Next Generation EU a una Europa cosciente del proprio ruolo e delle proprie responsabilità. A tutti i partecipanti al Forum formulo l’augurio più cordiale di buon lavoro per il contributo di riflessione che vorranno dare”, conclude.

(ANSA)