Forum Milano Sostenibile: forum di Legambiente in streaming mercoledì 25.

Legambiente Lombardia, Legambici, Cittadini per l’Aria, Genitori Antismog, Massa Marmocchi, Fridays For Future Milano, Extinction Rebellion Milano, Rete Vivinstrada, Famiglie Senz’Auto, Priorità alla Scuola Milano

Presentano

Forum Milano Sostenibile: Milano Città 30, Scuole senz’auto,spazio pubblico per le persone

 Le associazioni ambientaliste e tre giornaliste incontrano le istituzioni per sollecitare il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità prioritari per i cittadini e lo spazio pubblico.

Le giornaliste:

  • Mariella Bussolati, Business Insider Italia;
  • Lucia Schillaci, Radio InBlu;
  • Federica Venni, Repubblica Milano

Incontrano:

  • Beatrice Uguccioni, Consigliera delegata alla mobilità, Città Metropolitana di Milano;
  • Marco Granelli, Assessore alla mobilità e lavori pubblici, Comune di Milano;
  • Geronimo La Russa, Presidente Automobile Club Milano

in una diretta web organizzata e coordinata da Legambiente Lombardia. L’incontro, moderato dalle tre giornaliste cerca una dialettica equilibrata ma determinata tra le parti, dove agli ospiti sarà chiesto un formale impegno, a partire da queste premesse:

  • Milano Città 30

A febbraio 2020 la Commissione Europea ha pubblicato la Dichiarazione di Stoccolma, documento nel solco del Road Safety Policy Framework 2021-2030, degli obiettivi di sostenibilità (SDG) di Agenda 2030 e delle indicazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO). Tra le altre misure, il documento europeo chiede ai suoi membri (punto 11.) un velocità stradale che non superi i 30 km./h ovunque l’utenza debole sia a contatto con il traffico motorizzato, eccetto dove sia concretamente dimostrato che una velocità superiore sia più sicura. A fine ottobre Il Regno dei Paesi Bassi ha recepito l’invito della UE limitando a 30 Km./h la velocità in tutte le aree edificate del paese.

Milano sconta il suo elevato tasso di motorizzazione (495 auto/1000 ab., Italia 656) con oltre ottomila incidenti stradali l’anno. La riduzione della velocità non è tuttavia solo un tema di sicurezza, di per sé già sufficiente alla sua adozione: velocità più alte incidono negativamente sulla qualità dell’aria per emissioni primarie (abrasione del manto stradale, attrito di freni e pneumatici, fumi di scarico) e secondarie (risollevamento del particolato per la turbolenza provocata al passaggio); ridurre la velocità ha inoltre ulteriori effetti di riduzione delle emissioni climalteranti e inquinanti (CO2, NOX). Finora la limitazione della velocità è stata delegata alle Zone 30, ma si può ottenere di più e meglio: una Città 30 con pedonalità diffusa, a cominciare dalle Zone 30.

  • Scuole senz’auto

 Il DL “Semplificazioni” ha introdotto le “zone scolastiche” (Art. 3 – comma 1 n. 58-bis), potendo limitare o escludere (Art. 7, 11 bis) la circolazione, la fermata e la sosta di tutte o di alcune categorie di veicoli in prossimità degli edifici scolasti. La protezione dei pedoni e dell’ambiente dal traffico veicolare, com’è motivato il provvedimento, è solo una parte del problema: in ballo c’è l’indipendenza e la resilienza delle giovani generazioni, la cui mobilità è troppo spesso delegata a un uso indiscriminato dei veicoli a motore, con importanti effetti sulla salute (sedentarietà e obesità). L’attuazione della norma è in capo ai Comuni, con apposita ordinanza. In Europa la percentuale di minori (11+ anni) indipendenti nella loro mobilità è del 90%, in Italia solo del 30%.

In Italia, l’insegnante che lascia uscire di scuola da solo un minore di 14 anni rischia una denuncia per omesso controllo e il genitore una denuncia per abbandono di minore. Le contraddizioni insite in questo scenario di tutela, con importanti riflessi sulla formazione dell’individuo, possono essere mitigate con l’adozione di una mobilità familiare più sostenibile, che si ottiene anche presidiando le scuole in funzione car free (senz’auto). Altro spunto che arriva dal provvedimento delle “zone scolastiche” è quello della formazione alla mobilità sostenibile dei ragazzi: mancano programmi organici e strutturati di motivazione e facilitazione alla mobilità attiva nelle scuole.

  • Spazio pubblico per le persone

Il Comune di Milano è leader in Italia per interventi di rinnovamento urbano. Anche grazie all’inclusione nella rete C40Cities, il capoluogo lombardo ha iniziato un percorso di restituzione alle persone dello spazio pubblico, principalmente mediante urbanistica tattica (progetto Piazze Aperte). Il limite di Piazze Aperte è però l’intervento in ambiti molto ristretti – piazze e slarghi nel tessuto urbano, senza cercare un collegamento tra le varie realizzazioni.

A differenza della maggioranza delle altre capitali europee, Milano non ha un regolamento della sosta su strada adeguato al suo ruolo né in C40, né al totale raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità (SDG) delle Nazioni Unite al 2030. Una sosta indiscriminata che invade lo spazio dei pedoni e limita la sicurezza stradale, è un limite per lo sviluppo delle infrastrutture sostenibili come gli itinerari ciclopedonali e gli spazi dedicati ai veicoli in condivisione. Oltre alle aree destinate ai residenti e agli utenti (strisce gialle, blu) Milano mostra la tendenza a tollerare “terre di nessuno” per il parcheggio, in maggioranza sui marciapiedi, con accesso ai veicoli dagli spazi riservati ai pedoni.

La pandemia non deve essere una giustificazione per tornare indietro di decenni. Abbiamo bisogno di spazio sia per il necessario distanziamento fisico, sia per una maggiore resilienza dei cittadini, della comunità del commercio di prossimità. Non possiamo più permetterci una città dove automobili ferme per il 95% della loro vita utile siano più importanti delle persone. Forum Milano Sostenibile chiede, oltre alla immediata riattivazione di AreaB e AreaC e della tariffazione della sosta, l’introduzione del limite di velocità a 30 km./h in tutto il territorio comunale, traffico e sosta esclusi in prossimità degli edifici scolastici e revisione dei regolamenti della sosta, con introduzione della tariffa per i residenti e accesso vietato alle aree “grigie” accessibili dai marciapiedi.

Diretta streaming – mercoledì 25 novembre 2020, h 15,30

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