Sono passati 4 anni dai primi lavori di pulizia e ripristino realizzati dai volontari del quartiere Greco, che hanno trasformato un’area abbandonata in fregio al naviglio Martesana, nascosta e marginale, in un esperimento ambientale e sociale importante per il quartiere. Un lavoro collaborativo nato su spinta dell’amministrazione comunale grazie al “Bando Periferie” e al Bilancio Partecipativo e portato avanti da un’ampia comunità.
Nel 2020 in piena pandemia, è stato siglato il primo patto di collaborazione con l’assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data del Comune di Milano. È proseguito, con alcune battute d’arresto, il progetto realizzativo di Bilancio Partecipativo 2016 che finalmente a breve prevedrà la riorganizzazione di tutta l’area e la nascita di nuovi spazi e funzioni. La nascita del Borgo Intergenerazionale di Greco e la sua nuova piazza, animata da tanti e nuovi cittadini. Nel mentre le persone hanno imparato a conoscere e frequentare lo spazio del Giardino BING finora completamente aperto.
Infine, oggi viene siglato il secondo Patto di Collaborazione con il Municipio 2. Un’ulteriore tappa di un lungo lavoro nato dalla collaborazione fra Legambiente Milano, la cooperativa sociale ABCittà, l’associazione Ferrante Aporti Sammartini, la ditta Borgo Cascina Conti e la Social street Greco Positiva.
“Siamo molto contenti di sederci al tavolo con il Municipio 2 per intraprendere assieme questo percorso di rinnovamento e gestione del Giardino BING” – dichiarano gli enti firmatari del patto – l’impegno di tutti è quello di creare uno spazio di qualità, ricco di iniziative e con regole di utilizzo per i volontari e per gli ospiti chiare ed efficaci al fine di fare comprendere a tutti l’importanza di prendersi cura e di tutelare la bellezza e l’importanza di questo spazio”