In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano e Università di Milano-Bicocca, insieme al Comitato Italiano Contratto Mondiale Acqua (CICMA) presentano il Progetto BeviMi – Acqua del Sindaco e consumi responsabili che per la prima volta vede unite le tre Università milanesi nella realizzazione congiunta di obiettivi di sostenibilità ambientale che avranno un impatto sulla Città di Milano in riferimento alla promozione dell’acqua di rete e alla riduzione e riciclo dei rifiuti di plastica.
Il Progetto BeviMI, ideato e proposto da Cicma, si rivolge a un bacino di circa 150.000 persone fra studenti, docenti e personale universitario, e si inserisce nel percorso di impegni e azioni sulla sostenibilità su cui i tre Atenei – aderenti alla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) – sono impegnati da anni (rifiuti, mobilità, stili di vita e acqua). Per Cicma costituisce una delle azioni a supporto della Carta delle Città per il Diritto Umano all’Acqua. Cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando “Plastic Challenge- Sfida alle plastiche monouso”, si propone come un progetto pilota replicabile anche in altre Università interessate, scuole, enti pubblici e privati, e mira a raggiungere tre obiettivi a sostegno degli SDGs dell’Agenda Onu 2030. Ovvero, primo obiettivo consumi responsabili: valorizzare gli erogatori di acqua di rete già attivi nelle tre Università milanesi per ridurre il consumo di acqua in bottigliette di plastica, attraverso l’utilizzo di una Mobile APP operativa dal prossimo Anno Accademico (per superare le criticità Covid). Sviluppata da Genuine Way, provider tecnologico che promuove consumi sostenibili, la App attiverà un gioco e una positiva competizione allo scopo di cambiare i comportamenti.
Ogni studente/università potrà “misurare” attraverso la APP il proprio contributo alla riduzione di CO2 e di plastica prodotta, diventando attore consapevole del personale impatto ambientale evitato. Il secondo obiettivo riguarda l’impatto ambientale. Contribuire a ridurre i rifiuti di bottigliette di PET nelle Università e, attraverso l’istallazione di tre Eco-compattatori, messi a disposizione da CORIPET, promuovere il riciclo “bottle to bottle” delle bottiglie di PET in un’ottica di economia circolare e la riduzione della produzione di nuova plastica per liquidi in ottemperanza agli Obiettivi fissati dalla Direttiva UE 2019/904.
Il terzo obiettivo invece è relativo al monitoraggio della sostenibilità. Le tre Università attiveranno una Ricerca in coordinamento con Cicma, con il supporto di un Ricercatore e di un Comitato scientifico composto dai professori Colleoni (Bicocca), Bocchi (Statale) e Grosso (Politecnico) e dai docenti degli Uffici di sostenibilità. La Ricerca consentirà il monitoraggio sul consumo di acqua di rete, sulla riduzione del consumo di plastica e sul riciclo; uno studio degli impatti ambientali dei diversi materiali delle borracce con metodo LCA. A fine progetto le tre Università potranno ottenere il Certificato Blockchain dell’impatto ambientale delle azioni realizzate, tramite Genuine Way.
Con il progetto BeviMi gli Atenei chiedono in particolare agli studenti e alle Associazioni universitarie di farsi portatori di una nuova cultura e valore dell’acqua approfondendo l’impatto dei propri comportamenti e fidandosi dell’acqua della loro città, per essere cittadini consapevoli e moltiplicatori di buone pratiche.(MiaNews)