“In Italia ci sono 19 milioni di persone che devono ancora ricevere la prima dose e quando è stato fatto il decreto mancavano solo 12 giorni alla scadenza del 6 agosto. Questo vuol dire che dovremmo vaccinare quasi 2 milioni di italiani al giorno, un numero ben al di sopra delle nostre capacità organizzative. E ora, come faranno tutte quelle persone che hanno prenotato la vaccinazione per fine agosto o inizio settembre? Non si può prima chiedere l’impossibile alla gente, e poi se non riescono a realizzarlo, escluderle dalla vita sociale”.
L’ha dichiarato in un’intervista a iNews24.it, a proposito dell’utilizzo del Green Pass, il senatore di Fdi, Lucio Malan, che ha poi proseguito: “Riteniamo che il Green pass in questo momento sia solo un danno economico che non ha ragioni reali per essere messo in atto. In Europa soltanto la Francia ha introdotto questo sistema e almeno l’ha fatto attraverso un disegno di legge votato del Parlamento”.
Malan ha successivamente dichiarato: “Bisogna andarci piano con le limitazioni della libertà, per di più quando si cerca di imporre una cosa che è obiettivamente impossibile da ottenere, ossia che questi 19 milioni di italiani si vaccinino in 10 giorni”. Sulle proteste dei No Vax, No Green pass, e sulle polemiche per il paragone con le leggi razziali, Malan ha spiegato: “Innanzitutto, le persone che vanno in piazza dicono loro che cosa pensano, detto questo i paragoni con le leggi razziali andrebbero fatti quantomeno con prudenza, evitando di urtare la sensibilità di coloro che personalmente o nei loro affetti ne sono stati colpiti”. Malan ha poi aggiunto: “Ma bisogna andare piano anche con le limitazioni della libertà, perché imponendo misure del genere, quando siamo in presenza di una malattia che nelle ultime settimane mediamente conta 12 vittime al giorno, e considerato che invece ogni giorno ne muoiono 600 per malattie cardiovascolari e altre 400 per patologie collegate all’apparato digestivo, rischiamo poi di replicare questo criterio e applicarlo anche in altri aspetti o per altro tipo di emergenze”. Sulla presenza annunciata di alcuni parlamentari leghisti alle manifestazione di piazza contro il Green pass, Maran ha commentato: “È una questione loro e non mi permetto di entrare nelle dinamiche della Lega. Devo dire che se ci andasse un ministro sarebbe totalmente fuori luogo, ma i parlamentari- quelli di maggioranza come quelli di opposizione- anche se la norma è già in vigore non hanno ancora visto nulla, per cui anche dal punto di vista istituzionale non ci trovo nulla di strano nel voler partecipare alla protesta”. Infine, Maran ha concluso sulla vaccinazione di Giorgia Meloni, avvenuta a pochi giorni da quella di Salvini: “Dal momento che ogni giorno si vaccinano mezzo milione di italiani, credo sia normale che ogni tanto, a seconda dei giorni capiti anche il turno di importanti leader politici”