Riceviamo e pubblichiamo Una giornata da ricordare, direi proprio di si, giovedì 27 Settembre in Via Solari n. 5 (di fronte Euronics) a Milano, mentre due amiche in modo sereno e spensierato proseguivano il loro cammino, accade un imprevisto spiacevole, una delle due amiche passa sopra un semplice “TOMBINO”, apparentemente stabile, ma in realtà manomesso a tal punto da caderci dentro e farsi male, ciò nonostante anche fortunata, perché l’amica riesce prontamente a sorreggerla evitando di farla precipitare, in una fossa dalla profondità di un metro. Tutto questo è solo il primo passo per evidenziare un’inadeguata gestione dei marciapiedi e di tutto ciò che concerne il suolo pubblico e la tutela dei cittadini. A seguire, le due amiche dopo lo spavento è dopo aver ringraziato Dio Celeste per averle graziate. In modo celere si attivano per segnalare il problema o meglio il grande pericolo, perfetto, ora preparatevi alla parte più incredibile della disavventura. Chiamano entrambe il 118
e i Vigili urbani, da notare che i vigili hanno risposto dopo un’ora di orologio, forse tutti presi dal fare le multe? …. bahhh
Comunque al 118, la risposta è “Non è di nostra competenza, chiamate i vigili o il Comune”, nel frattempo passa una pattuglia di poliziotti decisamente “Yeahhhh” mi chiedo ma molti come svolgono la loro professione…guardando non certo i Chips “Jon e Poncharello” loro si che erano sempre pronti ad aiutare il prossimo, come giusto che sia…
Cari lettori, non finisce qui, ma dopo un’ora esatta di attesa risponde la polizia Municipale che dopo aver fatto probabilmente “una strage di multe”, ci vuole inviare l’autombulanza è evidente che l’interlocutore, non presta molta attenzione alla nostra telefonata, tra l’altro estremamente chiara “ Mi sono fatta male lievemente, ma vogliamo che si evitino disastri” specificando il grande pericolo, per chiunque, -“per giunta una brutta caduta potrebbe causare danni gravi alla persona e forse anche la morte”-. La risposta -“Ok, quindi, Lei rifiuta l’ambulanza”- … Signori/e, Totò e Peppino, in questo momento si sentono derubati della loro comicità e Noi cittadini onesti ci sentiamo non tutelati, non protetti, pagando tasse a chi? A coloro che non sono in grado di proteggere il “Cittadino”….Oggi l’ironia è lecita vista la positività
un dramma evitato, ma non possiamo far finta di nulla, tutto questo non è un programma televisivo che va su “ Scherzi a Parte”.
E’ se il grande Totò, diceva “Siamo uomini o caporali” in Italia il problema è ben più grande non ci sono più ne uomini ne caporali, pronti a tutelarci. Spero e mi auguro di cuore che la storia delle due fortunate amiche “Ileana Falcone e Gabriella Chiarappa”, possa sensibilizzare la quiete pubblica e tutti i cittadini in un risveglio di massa, per raggiungere insieme tutto ciò che è un diritto.
“La Tutela del Cittadino”
Gabriella Chiarappa