Oltre 400 persone hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Andrea Rinaldi, il giovane giocatore del Legnano scomparso l’11 maggio scorso per un aneurisma cerebrale mentre si allenava nella propria abitazione.
Una folla composta al centro sportivo di Cermenate, che ha rispettato le regole del distanziamento sociale imposte dal Governo per limitare la diffusione del Coronavirus. Commozione, lacrime e applausi per un ragazzo che si è fatto voler bene da tutti.
In molti sono rimasti fuori dai cancelli del centro sportivo, perché la capienza di 400 posti si è presto esaurita.
In piedi, con la mascherina al volto, rispettando i segni posizionati a terra per mantenere il distanziamento, con lo sguardo fisso alla bara bianca ricoperta dalle maglie vestite in carriera da Rinaldi cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, amici e parenti hanno detto addio al giocatore tragicamente scomparso.
Tanti i tifosi del Legnano presenti al funerale, oltre alla squadra al completo e alla dirigenza del club che ha ritirato la maglia numero 8 del giocatore e la ha consegnata alla famiglia. (ANSA).