Inaugurato con Mattarella il Salone del Mobile.

Le autorità alla Fiera di Rho per l'inaugurazione del Salone del Mobile (Foto Mianews)

Si è aperto con il taglio del nastro alla Fiera di Rho il 60esimo Salone del Mobile. Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il ministri allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti quello a Famiglia e Pari Opportunità Elena Bonetti, i vertici di Fiera Milano e di Fondazione Fiera, il presidente di Federlegno Claudio Feltrin, il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana.

“Sono lieto di inviare il mio saluto ai partecipanti alla Sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano che, dopo le sofferte restrizioni dovute alla pandemia, segna il ritorno a un appuntamento di rilievo assoluto in un settore significativo dell’economia nazionale ed elemento di punta del Made in Italy. È una affermazione di coraggio e tenacia che va apprezzata”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio inviato agli organizzatori in occasione dell’inaugurazione del Salone del Mobile, alla Fiera di Rho. “La filiera del legno e dell’arredamento è caratterizzata da elevata competitività, alta intensità di innovazione e affermata efficienza organizzativa e costituisce un ambito nel quale la creatività delle piccole e medie imprese italiane raggiunge costantemente una delle sue massime espressioni – scrive Mattarella -.Ne sono dimostrazione le tante creazioni che ogni anno riscuotono successo nei mercati globali e contribuiscono a rafforzare l’immagine dello stile italiano nel mondo”.

“La crisi internazionale in atto con l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa sta provocando situazioni di gravi difficoltà nell’economia globale con riverberi negativi sui segnali di ripresa dell’economia che si erano registrati nel nostro Paese”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio inviato agli organizzatori in occasione dell’inaugurazione del Salone del Mobile, alla Fiera di Rho. “Occorre – aggiunge il Capo dello Stato – rinnovare l’impegno delle istituzioni e di tutte le forze economiche e sociali per evitare la involuzione del ciclo economico. In questa prospettiva, il programma di riforme previsto nell’ambito dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza diventa centrale per rendere il nostro Paese più competitivo”. (MiaNews)