Si segue anche la pista dell’atto doloso per l’incendio divampato nel pomeriggio di ieri nel deposito rifiuti di Asm Pavia a Montebellino, alla periferia della città.
Si tratta del secondo rogo, nel giro di poco più di tre mesi, che ha interessato il centro gestito dall’Azienda servizi municipalizzati: il primo si era verificato lo scorso 1° giugno.
Domenica le fiamme hanno distrutto una quantità ancora da precisare di rifiuti di plastica e cartone.
Il rogo ha interessato un’area di circa 1.100 metri quadrati.
Per l’incendio divampato a inizio giugno non erano emerse responsabilità specifiche, tanto da indurre la Procura ad archiviare l’indagine. Ora però questo nuovo episodio fa avanzare sospetti su un possibile gesto di origine dolosa, anche se non si esclude un fenomeno di autocombustione. (ANSA).