Inizia a muoversi la macchina della solidarietà a favore dei residenti del condominio di 18 piani andato a fuoco ieri pomeriggio in via Antonini a Milano.
“C’è già un po’ di gente che ha dato disponibilità ad aiutare. Ci stiamo organizzando per una raccolta mirata, stiamo definendo una lista di beni di prima necessità con tutto ciò che può servire” ha spiegato all’ANSA don Lucio, parroco della chiesa di Santa Maria Liberatrice che si trova a poca distanza dal grattacielo divorato dalla fiamme.
La parrocchia in queste ore si sta muovendo per contattare le famiglie che nel maxi rogo hanno perso la casa. “Alcune frequentano la nostra chiesa – ha aggiunto don Lucio -, li stiamo contattando perché molte in questo periodo si trovano fuori”.
Su Facebook è anche partita l’iniziativa solidale “Le scatole del grattacielo” con l’obiettivo di raccogliere “coperte, lenzuola, vestiti, piatti, bicchieri, pentole” e anche giochi per i bimbi. (ANSA).