Incendio Rsa, non si placano le polemiche

I vigili del fuoco ancora sul posto e la zona recintata (Foto Mianews)

“In seguito alla tragedia di ieri notte che poteva trasformarsi in una strage, stanno emergendo indiscrezioni molto preoccupanti in riferimento al sistema antincendio malfunzionante, o per nulla funzionante, nella RSA dei Coniugi. Com’è possibile che le strutture pubbliche siano in deroga rispetto alle certificazioni richieste rispetto alle strutture private che se non in regola chiudono? Com’è possibile ospitare centinaia di anziani non autosufficienti con così pochi operatori sanitari e un unico responsabile antincendio? Le responsabilità vanno individuate immediatamente e chi ha sbagliato deve pagare con pene esemplari. Vogliamo sapere la verità e tranquillizzare i milanesi sullo stato di salute degli immobili comunali. La richiesta di una commissione sul tema è nel cassetto da un sacco di tempo e non più procrastinabile. Il sindaco è gli assessori Bertolè e Granelli vengano lunedì in aula a riferire”. Così Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino.

“Il bando per la manutenzione delle Rsa era aperto da tempo: non è un mistero che i tempi delle pubblica amministrazione non sono veloci e che le strutture che meritano interventi di manutenzione straordinaria in tutta Italia, sia chiaro, sono tantissime. Consapevoli di ciò doveva esserci una sorveglianza notturna: perché la società che garantisce la gestione di questo di questo immobile non l’abbia fatto sufficientemente bene non spetta a me dirlo e ci sono indagini in corso. Comunque sia se ci saranno responsabilità, chiunque sia compreso il Comune, dovrà pagare. Rimane il fatto che purtroppo sei persone sono morte”. Così il sindaco Giuseppe Sala, intervistato da Rai News24, sul rogo di ieri notte alla RSA per Coniugi, gestita da Proges, dove non era in funzione l’impianto di rilevazione incendi.

“Un grande grazie all’Ats di Milano, alle donne e agli uomini di Areu e della Protezione Civile di Milano che dal pomeriggio di ieri all’una di questa mattina, hanno coordinato e effettuato il trasferimento di 151 ospiti della ‘Rsa Casa per Coniugi’ in strutture residenziali del territorio lombardo che si sono messe a disposizione, offrendo posti letto. Un grande sforzo che ha consentito agli anziani di tornare presto in un ambiente protetto e sereno”. Lo dichiarano il presidente di Regione Lombardia e l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, commentando le operazioni di trasferimento degli ospiti della Rsa, di proprietà del Comune di Milano, gestita dalla Cooperativa Proges di Parma, dichiarata inagibile dopo l’incendio divampato venerdì scorso alle 3 del mattino, che purtroppo ha causato la morte di 6 ospiti. “Nove ospiti – spiega Bertolaso – si trovano ancora ricoverati in alcuni ospedali milanesi : 2 al Niguarda, 3 al Policlinico , 2 al FatebeneFratelli (già in dimissione per lunedì prossimo) 1 al San Paolo, 1 all’Humanitas. Al momento non si segnalano aggravamenti delle condizioni di salute”. AREU ha gestito le operazioni di ricollocamento degli ospiti, istituendo un’Unità di Crisi con 4 referenti che hanno coordinato le attività di reclutamento, gestione e attività dei mezzi, effettuata da due strutture operative: la Centrale CRETAC (Coordinamento Regionale Trasferimenti secondari Acuti) con 3 operatori, e la Centrale NEA 116117, con 11 operatori. Per il trasferimento degli ospiti allettati sono state impiegate 22 ambulanze con 44 soccorritori che hanno effettuato 37 trasferimenti. Gli altri ospiti sono stati accompagnati nelle diverse strutture da 20 pullmini con 40 operatori, messi a disposizione dalle Organizzazioni di Volontariato (ANPAS, CRI e Croce Bianca), da 6 mezzi della Protezione civile, che ha impiegato più di 30 persone, e da 20 mezzi messi a disposizione dal Comune di Milano. “Una maxi operazione di emergenza – hanno sottolineato Fontana e Bertolaso – che dimostra ancora una volta l’eccellenza dei nostri operatori e dei nostri volontari. Ora occorrerà far luce sulle cause dell’incidente, costato la vita a 6 anziani. Chi non ha osservato le regole deve assumersi le proprie responsabilità, affinché una simile tragedia non debba più accadere. Noi vigileremo ancor più di prima per garantire a tutti i nostri anziani, bisognosi di cure e assistenza, una tutela ed un’attenzione di cui essere orgogliosi, lo faremo impegnando da subito le nostre migliori risorse ed energie, lo dobbiamo a chi ci ha lasciato in modo così ingiusto”.

Dei due ospiti della RSA dei Coniugi ricoverati in ospedale in codice rosso “uno sta meglio mentre l’altro è ancora in una situazione delicata. I restanti sono quasi tutti pronti a uscire dagli ospedali. Siamo abbastanza tranquilli ma è inutile nasconde che è stata una tragedia”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala intervenuto in diretta al TG1. Sala ha poi spiegato che “se ci saranno responsabilità anche nel Comune le prenderemo interamente, adesso diamo una mano alla magistratura a fare il suo lavoro. Il Comune aveva fatto una gara poi aggiudicata e dopo c’è stata un’interdittiva: la Procura ha quindi giudicato l’aggiudicatario inadatto alla gestione della RSA”. (MiaNews)