Sono ancora sul posto con 2 squadre e ci rimarranno ancora per giorni i vigili del fuoco che stanno mettendo in sicurezza quanto rimane del grattacielo di via Antonini, andato in fiamme domenica a Milano.
Ci sono ancora da ispezionare – viene spiegato dal comando provinciale di Milano – alcuni appartamenti e da monitorare la messa in sicurezza dello stabile dove, finché non saranno ultimate queste operazioni, non si potrà accedere. (ANSA).
Il sistema antincendio della Torre dei Moro, il grattacielo divorato dalle fiamme ieri a Milano, presentava diverse “criticità” e in particolare le “bocchette” dell’impianto da attivare manualmente funzionavano fino al quinto piano, non erano attive tra il quinto e il decimo, mentre hanno funzionato in parte tra il decimo e il diciottesimo piano.
E’ quanto hanno accertato al momento gli inquirenti milanesi.
Le scale, invece, hanno consentito alle persone che stavano lasciando il palazzo di scendere in sicurezza, perché hanno un meccanismo che evita che il fumo possa entrare nelle scale stesse.
Secondo gli inquirenti, i pannelli di rivestimento del grattacielo milanese sono “bruciati come il cartone”: “evidentemente” il materiale con cui sono stati realizzati non era ignifugo. (ANSA).