Inchiesta ultras, pm sentono Calabria

L’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter si arricchisce di nuovi capitoli. Secondo quanto appreso dall’ANSA, il capitano rossonero Davide Calabria ha confermato un incontro col capo-ultrà Luca Lucci, risalente al febbraio 2023. Calabria ha però sostenuto che in tale incontro si è parlato soltanto “dei problemi di squadra e di spogliatoio” che stava attraversando il Milan.

Un incontro con un capo ultras rossonero, per parlare “dei problemi della squadra, di spogliatoio e di rendimento” che stava attraversando il Milan. Queste le dichiarazioni rilasciate dal capitano del Diavolo, Davide Calabria, durante la sua udienza – in qualità di persona informata dei fatti – nell’inchiesta sul mondo ultras che sta coinvolgendo quasi a 360° gli ambienti di Milan e Inter.
Calabria ha confermato di essere stato contattato da Luca Lucci, leader della Curva Sud, e di averlo poi incontrato nel febbraio 2023 in un bar di Cologno Monzese. Situazione già nota agli investigatori, ma confermata dallo stesso capitano del Milan secondo quanto appreso dall’ANSA. Incontro soltanto per parlare di problemi contingenti che stava affrontando la squadra.
Nei prossimi giorni sarà invece il turno di Hakan Calhanoglu, poiché Marco Ferdico – uno dei leader della Curva Nord – ha sostenuto (in una conversazione con Marco Materazzi) di aver incontrato sia il centrocampista turco che Nicolò Barella per discutere delle “criticità sorte per la vicenda dei biglietti della finale di Champions” del 10 giugno 2023.