Utilizza la tecnologia laser per rilevare 8 diversi parametri lungo i 400 km di binari del cosiddetto ‘ramo Milano’ di FERROVIENORD, ovvero le linee che si sviluppano da Milano verso Seveso-Asso, Como, Laveno, Seregno, Malpensa e Novara. Effettua un giro completo ogni 4 mesi e, grazie a un software progettato specificamente per le esigenze di FERROVIENORD, è in grado di trasmettere i dati dei rilievi in tempo reale, rendendoli visualizzabili anche da remoto.
È il nuovo carrello diagnostico utilizzato da FERROVIENORD e finanziato dalla Regione Lombardia con oltre 2 milioni di euro entrato ufficialmente in servizio lo scorso 1° gennaio e ‘verificato’ direttamente nel deposito di Saronno dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi insieme al consigliere regionale Andrea Monti e il presidente di Ferrovienord, Fulvio Caradonna.
“Si tratta di uno strumento moderno e utile – ha sottolineato l’assessore Terzi – che aiuta a garantire non solo la sicurezza dei treni, ma che consente anche di monitorare lo stato di salute delle nostre ferrovie”.
“Questo progetto testimonia concretamente – ha rimarcato l’assessore – l’attenzione di Regione Lombardia e della sua Giunta per il mondo del trasporto. Stiamo lavorando sul sistema ferroviario non solo in termini di qualità e di quantità, ma anche, come dimostra questo carrello diagnostico, di sicurezza”.
“In epoca preCovid – ha ricordato – viaggiavano sul trasporto ferroviario circa 850.000 passeggeri al giorno e l’impegno comune di Regione, Ferrovienord e Fnm Group è tornare a questi livelli e farlo in totale sicurezza”.
“Regione Lombardia, come dimostrano questo carrello e il contratto di servizio da 1,3 miliardi per 222 nuovi treni, diversi già in servizio, sta investendo sulla rete di sua proprietà – ha concluso l’assessore Terzi – e si aspetta che anche Rfi faccia altrettanto su quanto di sua pertinenza”.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Il carrello è equipaggiato con un sistema tecnologico di bordo per controllo marcia treno (SCMT) che gli permette di viaggiare come un treno, riuscendo così a simulare il comportamento di un veicolo ferroviario. Può raggiungere la velocità di 80 km/h in fase di acquisizione dati. Le apparecchiature per l’acquisizione dei dati rilevano 8 parametri: scartamento, allineamento, livello, 3 consumi verticale/orizzontale/45°, sopraelevazione, sghembo. La macchina è, inoltre, attrezzata con accelerometri e sistemi di videoispezione nelle due direzioni di marcia, oltre che con 2 antenne gps e una piattaforma inerziale per una migliore geolocalizzazione. (LNews)