Nella Clinica di Pediatria dell’ospedale San Matteo di Pavia, diretta dal professor Gian Luigi Marseglia, si è vissuta oggi una festa dell’Epifania dedicata ai piccoli pazienti, ai loro familiari e al personale sanitario che li cura ogni giorno.
Sono giornate di grande lavoro nei reparti pediatrici del Policlinico pavese, con numerosi bambini ricoverati soprattutto per le complicanze legate all’influenza stagionale.
Oggi però per i bimbi malati, i loro genitori, ma anche per medici e infermieri, è stata una giornata all’insegna dei sorrisi. Prima è venuto a trovarli il vescovo Corrado Sanguineti, che ha celebrato la messa al terzo piano di Pediatria.
“I tre doni portati dai Re Magi a Gesù Bambino hanno un significato importante – ha spiegato il vescovo -. L’oro rappresenta il nostro cuore, simbolo del profondo amore che possiamo donare agli altri. L’incenso simboleggia il dono della preghiera, attraverso la quale possiamo anche chiedere al Signore di aiutare i tanti bambini che soffrono al mondo a partire da quelli che vivono in Paesi in guerra come l’Ucraina.
La mirra, che nell’antichità era utilizzata per conservare il corpo dei defunti, ci fa pensare alla fragilità della nostra condizione umana: dobbiamo imparare anche a donare le nostre fragilità, prendendo esempio proprio dai bambini che non hanno timore a mostrarle agli altri”.
Al termine è arrivata in Pediatria, entrando da una finestra, la befana dei vigili del fuoco di Pavia che ha portato doni a tutti i bambini ricoverati. (ANSA).