Un minuto di silenzio e un lungo applauso nell’aula del Pirellone hanno ricordato Roberto Maroni, scomparso il 22 novembre.
Prima dell’avvio dei lavori del Consiglio regionale si è svolta la commemorazione per ricordare l’ex presidente della Regione. Presenti anche alcuni ex colleghi di giunta come Valentina Aprea, Mauro Parolini e Luca Del Gobbo e rappresentanti del suo staff degli anni alla presidenza della Lombardia, ma anche Umberto Ambrosoli, candidato del centrosinistra contro Maroni per la guida della Lombardia nel 2013.
Il presidente dell’Aula Alessandro Fermi ha salutato i familiari dell’ex governatore collegati da remoto e ha ricordato la lunga l’attività istituzionale di Maroni, ma ne ha ricordato anche alcuni tratti personali: “C’è una caratteristica più delle altre che non dimenticherò mai. La sua infinita curiosità. Era un uomo dalle cento domande Questo suo estremo bisogno di stimoli era la caratteristica più peculiare, possiamo con certezza affermare che avrebbe potuto dare ancora tanto alle istituzioni e alla Lombardia”.
Ha preso poi la parola il governatore Fontana: “Vorrei parlare di Roberto come uomo e amico prima di tutto”, ha detto ricordando il loro primo io incontro da giovani avvocati al Tribunale di Varese. Fontana ha anche parlato delle indagini che coinvolsero l’ex governatore “che lo avevano molto amareggiato molto”. Quando arrivò l’assoluzione mi telefono contento” Era “un vero e serio galantuomo della politica”, ha detto Fontana.
La sala Giunta della Regione, a Palazzo Lombardia, sarà intitolata all’ex governatore Roberto Maroni scomparso il 22 novembre. La proposta sarà portata in Giunta domani dal presidente Attilio Fontana. A riferirlo è stato lo stesso Fontana del corso della commemorazione per Maroni che si è svolta al Pirellone prima del Consiglio regionale. “Domani proporrò in Giunta che la sala della nostra Giunta che è la sala dove ha svolto la sua attività in Lombardia possa essergli intitolata”, ha detto Fontana.(MiaNews)