Avventura, relax e divertimento sul podio dei viaggiatori italiani. A metterlo in evidenza è l’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche (www.upda.it).
«La vita e le esperienze hanno portato ciascuno di noi ad appartenere ad una ben precisa tipologia emotiva -o tipologia analogica come preferiamo dire noi dell’UPDA- ed è per questo che ci sono 8 diverse tipologie di viaggiatori» spiega Samuela Stano, presidente dell’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche, unica istituzione professionalizzante che oggi forma gli «analogisti» in Italia.
Le tipologie analogiche sono 8 e variano a seconda di ciascun sesso, dividendosi in 4 tipologie genitoriali e 4 tipologie egocentriche. Secondo quanto hanno osservato i ricercatori dell’UPDA, in quanto a viaggi le preferenze degli italiani si «formano» proprio in base a queste tipologie analogiche ed all’interazione tra persone con uguali o differenti tipologie emotive nell’ambito delle diverse famiglie o diversi gruppi che decidono di partire insieme per le vacanze.
È così che, in quest’estate 2019, al primo posto nelle preferenze dei vacanzieri nostrani si classifica la tribù degli «Adventure seeker» che costituisce il 22% del totale, caratterizzata da viaggiatori che prediligono i luoghi esotici e la natura, che sono alla ricerca di destinazioni sempre nuove e che amano esplorare a fondo i luoghi in cui si trovano. Appartengono a questa tribù gli uomini di tipologia analogica «egofemmina-triangolo» (stimolati dal triangolo) e le donne «egomaschio-asta» (più in basso la descrizione delle diverse tipologie analogico-emotive).
Al secondo posto con il 18% delle preferenze troviamo la tribù dei «Relax seeker», formata da coloro che pensano soprattutto a rilassarsi e ad allontanarsi dallo stress della vita quotidiana e che preferiscono trascorrere anche d’estate i fine settimana alle terme e le vacanze un po’ più lunghe in una tranquilla località di mare. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale padre-cerchi» e le donne «conflittuale madre-cerchi».
Al terzo posto la tribù dei «Bragging seeker» (14%), quella dei viaggiatori-pavoni che si mettono in viaggio per il puro piacere di potersene vantare. «Amano sentirsi considerati e supportati dai loro follower sui social» aggiungono i ricercatori dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it). Questa tribù ricerca le esperienze più «social» possibili, prediligendo luoghi scenografici da poter condividere sui social network, perché per avere da un viaggio la massima gratificazione vogliono soprattutto essere visti dagli altri. Appartengono a questa tribù gli uomini e donne «egofemmina-triangolo» e gli uomini e donne «egofemmina-asta».
Segue, quarta nella classifica con il 13% delle preferenze, la tribù degli «Instinct seeker», quella dei viaggiatori istintivi che, dopo avere visto le foto degli amici o dopo avere letto libri e racconti, prendono le loro decisioni d’istinto ed in totale autonomia. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale madre-cerchio» e le donne «conflittuale padre-cerchio».
Quinta con l’11% è invece la tribù degli «Sport seeker», una tipologia di viaggiatore che pratica sport tutto l’anno e che non vuole rinunciare all’attività fisica nemmeno in vacanza: i loro viaggi sono sovente pianificati proprio per dedicarsi al loro sport preferito. Appartengono a questa tribù gli uomini e donne «egomaschio-asta» e gli uomini e donne «egomaschio triangolo».
Sesta con il 9% è poi la tribù degli «Egotism seeker», i viaggiatori egotisti che, caratterizzati da una accentuata considerazione narcisistica di se stessi, si mettono in viaggio per il puro piacere del viaggio, alla ricerca di nuove occasioni di benessere e di piacere olistico. «Essi amano viaggiare per edonismo» puntualizzano i ricercatori dell’Università Popolare delle Discipline Analogiche. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale padre-triangolo» e le donne «conflittuale madre-asta».
Poi ancora, al settimo posto nel ranking dell’UPDA (www.upda.it), seguono la tribù dei «Knowledge seeker» (8%), viaggiatori della conoscenza che amano l’arte e la cultura e viaggiano spesso verso le capitali europee per scoprire le loro caratteristiche architettoniche e i loro gioielli artistici e culturali, muovendosi anche solo per andare a visitare delle mostre. Appartengono a questa tribù gli uomini «conflittuale madre-asta» e le donne «conflittuale padre-asta».
Chiude infine la classifica, all’ottavo posto, la tribù dei «Comfort seeker» (5%), costituita dai viaggiatori che desiderano soprattutto momenti di privacy da dedicare a se stessi e che prediligono esperienze di viaggio lussuose per coccolarsi e nel contempo provare qualcosa di nuovo. Appartengono a questa tribù gli uomini «egomaschio-triangolo» e le donne «egofemmina-asta».
All’interno di queste 8 tribù, i ricercatori dell’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche (www.upda.it) hanno identificato inoltre due ulteriori profili caratteristici di alcune tipologie emotive in particolare. Si tratta dei «Serial traveller», viaggiatori seriali che nutrono un desiderio così forte di organizzare viaggi da incentrare la loro intera esperienza di viaggio intorno a questo aspetto, parlando continuamente di viaggi ed organizzando mediamente almeno un viaggio ogni due mesi; e dei «Rational traveller», i viaggiatori razionali che adottano un approccio rigoroso e prenotano solo dopo aver monitorato e confrontato le offerte più vantaggiose.
Ma quali sono le tipologie emotive in base alle quali si formano queste preferenze? Ecco la sintesi realizzata dall’UPDA:
Prima tipologia: CONFLITTUALE PADRE-TRIANGOLO. Gli UOMINI appartenenti a questa tipologia sono sinceri e decisi, ma anche gelosi e possessivi e vivono risentimenti verso gli altri. Temono gli altri maschi e lottano contro timidezza ed insicurezza. Le DONNE “asta-triangolo” sono invece attive e in competizione con i maschi. Si legano a partner rassicuranti, ma vogliono prevalere. Tollerano il tradimento con altre donne ma non con un uomo.
Seconda tipologia: CONFLITTUALE MADRE-ASTA. Gli UOMINI sono disponibili ed attenti alle esigenze della partner. Prediligono donne decise e sono più coinvolti verso la famiglia piuttosto che verso il lavoro. Le DONNE propendono ad essere protettive come una mamma, preferendo relazioni con uomini narcisisti. Sono spesso in contrasto con le altre donne.
Terza tipologia: CONFLITTUALE MADRE-CERCHIO. Gli UOMINI propendono ad essere altruisti e protettivi, ma sono orgogliosi ed evitano di farsi aiutare. Vivono sensi di colpa a causa di altri. Le DONNE “triangolo cerchio” propendono ad essere protettive, si rapportano meglio con gli uomini anaffettivi.
Quarta tipologia: CONFLITTUALE PADRE-CERCHIO. Sia gli UOMINI che le DONNE tendono ad attribuirsi dei difetti e ad essere colpevolizzanti verso gli altri, specialmente verso l’altro sesso. Gli UOMINI “asta-cerchio” si relazionano meglio con le donne che cercano intesa di opinioni, ma sono più coinvolti verso il lavoro che verso la famiglia. Le DONNE propendono invece a colpevolizzare i maschi e ad essere in armonia con le altre donne. Ascoltano i consigli ma non vogliono giudizi.
Quinta tipologia: EGOMASCHIO-ASTA. Gli uomini soffrono la disistima e si coinvolgono in complementarità. Le DONNE “egomaschio-asta” tendono ad attribuirsi inefficienze a causa di altri e propendono alla sindrome dell’abbandono.
Sesta tipologia: EGOFEMMINA-ASTA. Gli UOMINI “egofemmina-asta” propendono ad essere bipolari ed anche le DONNE hanno la medesima tendenza. Entrambi i sessi vivono un sentimento di amore e odio verso la stessa persona.
Settima tipologia: EGOFEMMINA-TRIANGOLO. Sia gli UOMINI che le DONNE di questa tipologia analogica propendono a soffrire la disistima. Gli UOMINI tendono a giudicare negativamente le donne. Le DONNE tendono invece a giudicare negativamente le altre donne.
Ottava tipologia: EGOMASCHIO-TRIANGOLO. Gli UOMINI propendono ad essere aggressivi, anche fisicamente, ed al bipolarismo, trattandosi di un segno emotivo dell’Avere che ragiona da Essere, mentre le DONNE, seppure anch’esse propendono ad essere bipolari, si coinvolgono in complementarità, vivono una forte incomprensione a causa degli altri ed hanno un forte istinto materno.