Nonostante i mesi di lockdown e la diffusione dello smart working, nel 2020 “a Roma e Milano è stato superato quello che sarà il nuovo valore medio annuale suggerito dall’Oms per il biossido di azoto (NO2), ossia 20 microgrammi per metro cubo (μg/mc).
Lo dice Legambiente nel report “Mal’aria di città 2021” che raccoglie anche il focus su “Roma e Milano Clean Cities”.
In particolare, a Roma lo scorso anno il valore medio annuo di NO2 è stato di 34 μg/m3, mentre a Milano di 39 μg/m3. Legambiente ricorda, inoltre, che “le auto sono la fonte principale di inquinamento in città e che le emissioni fuorilegge delle vetture diesel continuano a causare un aumento della mortalità”, come è emerso anche da un recente studio che “si inquadra nella più ampia iniziativa transfrontaliera sull’inquinamento del traffico urbano Clean Air For Health la quale stima per la prima volta in assoluto la quota di inquinamento a Milano imputabile alle emissioni delle auto diesel che superano, nell’uso reale, i limiti fissati nelle prove di laboratorio alla commercializzazione”. In particolare, nel capoluogo lombardo sono proprio i veicoli diesel “Euro4” ed “Euro5” a provocare la maggior parte dell’inquinamento da NO2: circa il 30% nel corso del 2018. Per questo Legambiente chiede subito, come era stato previsto nell’accordo tra governo e regioni della pianura Padana, il blocco della circolazione dei diesel “Euro4” e della auto a benzina “Euro1” e al 2025 l’estensione del blocco totale annuale anche all’ “Euro5” diesel e così via. (ANSA).