Sarà Nhood – la società immobiliare a capo della cordata che realizzerà il progetto di riqualificazione urbana di piazzale Loreto – a sponsorizzare, a Milano, l’imminente illuminazione natalizia di corso Buenos Aires, da piazzale Loreto ai Caselli daziari di Porta Venezia fino a Piazza San Babila. In questo senso è stato raggiunto un accordo con Confcommercio Milano e la rete associativa rappresentata, a partire da Ascobaires.
Nhood, secondo le indicazioni previste dal bando comunale, ha già presentato la domanda di sponsorizzazione ai competenti uffici di via Larga.
“Illuminare quasi 3 km della città di Milano durante queste festività è per noi una grande opportunità con cui contribuiamo allo spirito del Natale dei milanesi, dei commercianti e, speriamo, di tanti nuovi visitatori. Con questa cascata di luci confermiamo il nostro impegno verso Milano e in particolare verso questa zona, che ci siamo presi la responsabilità di trasformare attraverso la realizzazione di una piazza nuova, a cielo aperto, inclusiva e accessibile: un catalizzatore di energie di cui beneficerà non solo quest’area, ma l’intera città di Milano” afferma Marco Balducci, CEO Nhood Services Italy Spa. “Grande soddisfazione per essere riusciti anche quest’anno ad assicurare, senza costi per gli operatori commerciali, l’illuminazione natalizia per l’intero corso Buenos Aires con i Caselli di Porta Venezia e corso Venezia, nel solco ormai di una tradizione che dura dal Natale 2014” afferma Gabriel Meghnagi, presidente della Rete associativa vie di Confcommercio Milano e presidente di Ascobaires.
“Siamo solo in attesa della formalizzazione da parte del Comune. Un sentito grazie va a Nhood Services Italy – prosegue Meghnagi – per aver creduto nel progetto che impatta su uno dei maggiori assi commerciali della città: solo in corso Buenos Aires oltre 250 negozi”. “Tengo a tranquillizzare – aggiunge e conclude Meghnagi – anche chi ha messo in dubbio che quest’anno corso Buenos Aires potesse rischiare di restare al buio per Natale promettendo inutili e ipotetiche autotassazioni che comunque neppure negli anni scorsi si sono mai realizzate o rese necessarie”.(MiaNews)