Maltempo, altra notte di passione, ma Seveso e Lambro tenuti sotto controllo

La vasca realizzata MM Spa per contenere le acque del fiume Seveso

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emanato un’allerta meteo moderata (arancione) per temporali e ordinaria (gialla) per rischio idrogeologico a partire dalle ore 18 di giovedì 30 maggio. Allerta ordinaria (gialla) a partire dalle ore 21 per rischio idraulico e a partire dalla mezzanotte per vento forte. Lo riferisce l’amministrazione comunale. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile comunale è attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città. Durante l’allerta meteo si invitano i cittadini a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi. Inoltre si invita a non sostare sotto gli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie.

A causa di una perturbazione particolarmente forte nella notte sul bacino idrico di Milano e delle conseguenti allerte meteo emanate dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia per temporali, arancione rischio moderato, in concomitanza con quelle gialle (ordinario) per rischio idrogeologico, rischio idraulico e per vento forte, si è riunita l’Unità di crisi locale coordinata da Protezione civile comunale.

Lo comunica Palazzo Marino. Durante l’incontro è stato deciso di evacuare preventivamente le comunità presenti al Parco Lambro, di alzare il livello di monitoraggio al quartiere Ponte Lambro e si è verificato che la vasca di laminazione del Seveso al Parco Nord fosse pronta a entrare in funzione in caso di necessità.

Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile comunale è già attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e per coordinare gli eventuali interventi in città. Il Comune ricorda che durante tutta la durata dell’allerta meteo è importante che i cittadini non sostino nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi, sotto gli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie.

La Protezione civile ha diramato un’allerta arancione per rischio temporali e una gialla per rischio idrogeologico, idraulico e per vento forte in diverse zone della Regione, incluso il nodo di Milano. Precipitazioni intense dalle zone occidentali di alta pianura e prealpine con picchi di pioggia tra i 40 e i 70 millimetri. Nella mattinata di oggi, si legge nell’allerta di Protezione civile, “si manterranno condizioni marcatamente instabili sul territorio, con precipitazioni diffuse e intense a carattere di rovescio o temporale in veloce spostamento dalle zone occidentali prealpine e di pianura verso quelle centrali e orientali”.

Sulla tutta la regione – fa sapere il bollettino meteorologico diffuso da Arpa Lombardia – il tempo resterà perturbato fino a questa sera o alle prime ore di sabato. Per il resto del fine settimana, è previsto tempo anche soleggiato, ma fortemente variabile con una possibile pausa nelle precipitazioni estese fino a domenica mattina. Tra domenica pomeriggio e le prime ore lunedì una nuova fase con piogge interesserà tutta la regione, ma sarà più rapida e meno intensa della precedente. Nella seconda parte di lunedì e nella giornata di martedì ci sarà, invece, variabilità con debole instabilità sulle Alpi e sui settori orientali.

In vista della perturbazione “particolarmente forte” sul bacino idrico di Milano, si è riunita l’unità di crisi locale coordinata dalla Protezione civile comunale. Durante l’incontro, fa sapere Palazzo Marino, è stato deciso di evacuare preventivamente le comunità presenti al Parco Lambro e di alzare il livello di monitoraggio al quartiere Ponte Lambro. L’unità di crisi ha anche “verificato che la vasca di laminazione del Seveso al Parco Nord fosse pronta a entrare in funzione in caso di necessità”.

Il Centro operativo comunale (Coc) della Protezione civile comunale è già attivo per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi e per coordinare gli eventuali interventi in città.

“Stanotte diversi temporali sono passati, ma Seveso e Lambro sotto controllo“, fa sapere intanto su Facebook l’assessore a Sicurezza e protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli.

“Il Seveso aveva la vasca pronta ad entrare in funzione, abbiamo visto che ha già salvato Milano due volte il 10 marzo e il 15 maggio”, ricorda Granelli, che sui social rilancia anche l’appuntamento previsto domani con la festa della nuova vasca del Seveso.

“Il Lambro è salito oltre i due metri, se vogliamo proteggere il parco e il quartiere di Pontelambro dobbiamo fare una vasca anche per il Lambro. Lavoriamo con Regione per averla quanto prima”, aggiunge l’assessore.