Squadre dei Vigili del fuoco di Milano impegnate per il maltempo che da alcune ore si è abbattuto sul capoluogo lombardo.
In particolare viene segnalato un intervento in un sottopasso di via Silla nel quartiere Figino dove quattro vetture sono rimaste in panne a causa dell’allagamento.
Gli uomini del comando di via Messina sono al lavoro per liberare le persone bloccate all’interno delle vetture.
Nel complesso gli interventi fino ad ora effettuati sono una ventina ed altrettanti sono in coda in attesa di essere smaltiti. Si tratta di scantinati allagati ed alberi pericolanti.
I vigili del fuoco stanno intervenendo anche nel sottopasso Dionigi Bussola in viale Cassala a Milano. Anche in questa circostanza si segnalano quattro vetture bloccate dell’allagamento. Lo fa sapere il Comando.
A causa degli allagamenti per la pioggia, disagi anche nel sottopasso di viale Rubicone dove gli automobilisti rimasti bloccati sono stati costretti a salire sul tetto delle rispettive auto per l’acqua piovana infiltratasi negli abitacoli. Sul posto il nucleo SAF del soccorso acquatico che sta provvedendo a soccorrere gli automobilisti. Problemi anche all’ospedale Monzino di San Donato per allagamenti diffusi nelle strade adiacenti la struttura sanitaria. Lo riferiscono i vigili del fuoco, aggiornando sugli interventi in corso.
Le attività di soccorso dei vigili del fuoco – viene riferito in un aggiornamento sugli interventi – si stanno concentrando anche sulla stazione metropolitana di Famagosta interessata da allagamenti. In questo momento sono una cinquantina i vigili del fuoco impegnati e provenienti da tutte le sedi del Comando, permanenti e volontarie.
“Le continue piogge hanno fatto innalzare il livello dei fiumi Olona, Lambro e Seveso. Per il Seveso attivata la vasca, che essendo la sola in funzione deve reggere fino a stasera. Il Lambro ha superato quota 2.60 a via Feltre: abbiamo evacuato le comunità Ceas e Exodus; allagato il quartiere Ponte Lambro perché il Lambro è salito oltre 2.40 e quindi è entrato in fognatura rigurgitando nel quartiere, e nel cortile delle case popolari. Anche il Lambro meridionale che raccoglie l’Olona e lo scolmatore del Seveso, è cresciuto molto in zona conca fallata dove sottopassa il naviglio, con rischi di rigurgito nel quartiere Gratosoglio. E continua a piovere fino al tardo pomeriggio”: lo riferisce l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli.
“La vasca del Seveso è ormai piena e ora il Seveso ha iniziato ad esondare”: lo riferisce l’assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli.
Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia ha emesso un avviso di criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e idrico fino alle ore 9 di domani mattina, venerdì 6 settembre, e temporali fino alla mezzanotte di oggi. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile è già attivo da ieri e sta coordinando gli interventi in città nelle aree colpite dalla copiosa pioggia caduta fin dalle prime ore del mattino e prosegue con il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro. Lo fa comunica il Comune di Milano. L’amministrazione ricorda che durante l’allerta meteo si invitano i cittadini e le cittadine a non sostare nelle aree a rischio esondazione dei due fiumi e in prossimità dei sottopassi. Inoltre, si ricorda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. È importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo. I cittadini e le cittadine che desiderano restare sempre informati sui rischi meteorologici possono collegarsi al sistema di allerta della Protezione civile, registrandosi online oppure scaricando la app gratuita per sistemi operativi Ios e Android.
“Una giornata difficile in Lombardia, soprattutto per Milano: 120 mm di pioggia tra le 6 e le 14, con una punta intorno alle 11 di 35mm/h. Tutta questa acqua che contemporaneamente si è riversata sulla città ha saturato la rete fognaria e della tombinatura stradale e di molti sottopassi, sebbene diversi con vasche raddoppiate in questi 3 anni, con milioni di euro spesi dal Comune”. Così in un post l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile, ricapitolando i danni del maltempo oggi in città. Sono stati “150 gli interventi di allagamenti stradali gestiti da Protezione civile, MM, AMSA, VVFF – prosegue Granelli -; alcuni sottopassi come Pompeo Leoni, Lombroso, Rubicone, Negrotto. Problemi sulla M2, con la chiusura che durerà molto del parcheggio RomoloM2 e per qualche ora della M2 tra Famagosta e Assago e Abbiategrasso.. Le grandi piogge su Milano e sulla Brianza e Varesotto (Rho, Paderno Dugnano, Monza, Seveso, Cantù, Saronno, Legnano, Busto Arsizio) hanno fatto innalzare i livelli dei fiumi Lambro, Seveso, Olona. Il Lambro è arrivato oltre i 2,70 metri, costringendoci ad evacuare le comunità del Parco Lambro (Exodus e CEAS) e purtroppo ha rigurgitato la fognatura allagando il quartiere di Ponte Lambro tra via Vittorini, Camaldoli, Rilke. Fortunatamente la corrente elettrica non è mancata, grazie all’intervento preventivo dei sacchi posizionati la sera prima e le pompe subito attivate; nel pomeriggio è stata aspirata tutta l’acqua dalle strade riaperte circa alle ore 17.00, mentre il lavoro più complesso è nei box e nelle cantine. L’Olona – spiega ancora l’assessore – ha creato problemi al Lambro meridionale in zona Gratosoglio sud, Conca Fallata e Quartiere Binda e Donna Prassede (al confine tra Milano e Opera tra le 12 e le 14 è arrivato a 5 metri). Il Seveso è salito molto e alle 11.30 abbiamo attivato la vasca, che ha lavorato intensamente per 3 ore abbondanti, incamerando 260.000 mc di acqua e fango, quelli che sarebbero subito andati nelle strade di Niguarda, Pratocentenaro, Istria, Isola. Alle 14.30 circa era satura e quindi l’ultima parte della piena si è riversata in strada, per poco meno di 2 ore, allagando Pratocentenaro (Ca Granda, Padre Luigi Monti, Istria, Testi e Zara). Alle 16,30, è terminata l’esondazione e abbiamo iniziato a pulire per riaprire le strade in circa due ore di lavoro, e dovremmo comunque continuare a lavorare tutta la notte e domani per pulire bene; e nel frattempo abbiamo iniziato a svuotare la vasca per essere pronti domenica notte”.
(MiaNews)
Milano…..schifo!! pic.twitter.com/pKXSXEJL7v
— Patrizia (@Patrizi83078394) September 5, 2024