Frutta e verdura triturate, mais e frumento distrutti. È il primo bilancio, che emerge dal monitoraggio dei tecnici Coldiretti sul territorio, dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nelle scorse ore sul Milanese, con grandine e pioggia intensa. Coinvolta soprattutto – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – la parte occidentale dell’area metropolitana.
In particolare – precisa la Coldiretti interprovinciale – criticità si registrano nella zona dell’Abbiatense, con una tempesta di ghiaccio che in pochi minuti ha spazzato la campagna di Cisliano, dove ad avere la peggio sono state le coltivazioni di pomodori, meloni, angurie e verdura di stagione. La grandine – aggiunge la Coldiretti – ha colpito anche i campi di cereali nei comuni di Cusago e Gaggiano, mentre intorno alla frazione Castelletto di Abbiategrasso ad avere la peggio sono state le piante di mais in fioritura, in alcune aree devastate e in altre solo allettate. Infine, bombe d’acqua hanno allagato le coltivazioni in altri centri della zona: in corso la conta dei danni.
Questi episodi che colpiscono in modo improvviso e a macchia di leopardo le campagne – commenta la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – confermano i cambiamenti del clima che si avvertono anche in Italia, dove la primavera 2020 è stata la nona più bollente dal 1800 secondo Isac Cnr, che ha rilevato una temperatura superiore di 0,84 gradi la media. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio.