Manuel Bortuzzo ospite alla Family Room di Milano di Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald

Una visita speciale per la Family Room di Milano di Fondazione Ronald McDonald, che ieri ha accolto Manuel Bortuzzo nella sua struttura all’interno dell’Ospedale Niguarda.

Grazie ai racconti e i volti delle famiglie ospiti, dei volontari e dell’House Manager, Manuel ha potuto conoscere da vicino e toccare con mano l’attività di accoglienza della Fondazione che attraverso le Case Ronald e Family Room, situate all’interno o nelle vicinanze dei principali ospedali pediatrici italiani, offre ospitalità, assistenza e servizi ai bambini malati e alle loro famiglie rafforzandole in un momento difficile e delicato come quello di un percorso di cura.

Un percorso che Manuel conosce in prima persona a causa delle vicende che hanno toccato la sua storia, ma che lui ha saputo trasformare, diventando oggi un esempio per tutti di forza e tenacia. Lo ha testimoniato anche questa mattina, nel suo intervento in occasione dell’evento di celebrazione dei 25 anni di Fondazione Ronald: un racconto sincero di fatica, supporto, resilienza e speranza.

Fondazione Ronald McDonald a Milano cresce

Una missione quella di Fondazione che continua a crescere. Quest’anno verrà ampliata la Family Room al Niguarda, diventerà una CASA (da 300 mq a 600 mq) che accoglierà anche adolescenti  in cura nel reparto dei disturbi alimentari dell’Ospedale e nel 2026 verrà inaugurata, sempre nella città di Milano, la  grande Casa Ronald McDonald, una nuova struttura di 5 piani e di circa 1.000 mq in Via Bramante, all’interno di un ampio progetto di housing sociale promosso dal Policlinico di Milano, che metterà a disposizione delle famiglie ampi spazi comuni oltre che 20 stanze. Questa futura Casa servirà gli ospedali dei bambini Buzzi e Policlinico. Nel 2023 il Buzzi ha accolto 8.329 bambini; il Policlinico ha visto aumentare del 5% il numero di bambini rispetto al 2022, si è infatti preso cura di 11.379 bambini, di cui il 17% ha dovuto percorrere più di 40 km per raggiungere la struttura, con una degenza media di circa 6 giorni.