E’ in esecuzione anche a Lodi, da oggi, il provvedimento di sequestro che era stato esteso a tutta Italia, a fine marzo scorso dalla Guardia di Finanza per mascherine con falso marchio CE nell’ambito di un’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Gorizia, con il sostituto procuratore Paolo Ancora, per l’ipotesi di reato di vendita di prodotti industriali con segni mendaci nei confronti di ignoti.
In totale, in Italia, si parla di quasi 60 milioni di pezzi da sequestrare tra FFP2 e FFP3.
A Lodi, oggi, ne sono state recuperate, nel magazzino dell’ospedale, “24.580 – come spiega il Dg dell’Asst Salvatore Gioia – mentre quelle già distribuite sono in corso di richiamo da parte dei reparti dei quattro ospedali dell’Azienda socio sanitaria territoriale, e saranno fatte confluire nei prossimi giorni a un centro di raccolta regionale”.
“Per la nostra Asst – conclude Gioia – si tratta di mascherine del tipo FFP2 destinate ai sanitari dei nostri presidi. In ogni caso, avevamo già tutta un’altra serie di mascherine valide e quindi questo sequestro, per noi, non ha costituito nessun problema”. (ANSA).