“Non è accettabile che imprenditori e lavoratori della ricettività, impegnati nel lavoro 365 giorni l’anno nel difficile lavoro dell’accoglienza, siano alla mercé di ‘capricci’, impazienza o altre estemporanee emozioni di clienti che poi sfogano sul web stroncando il lavoro altrui. In origine le recensioni sono nate per fornire consigli, oggi sono una giungla che va regolamentata”.
Lo afferma Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia, associandosi all’appello della ministra del turismo Daniela Santanchè, che, dopo il suicidio della ristoratrice lodigiana Giovanna Pedretti, ha proposto di intervenire per regolamentare le recensioni via web che possono trasformarsi nella condanna di una attività economica.
“Si parla tanto di sostenibilità, chiesta quasi prepotentemente alle aziende, anche del turismo e della ristorazione – prosegue l’assessore Mazzali – ma credo che si debba parlare di responsabilità, che deve riguardare non solo chi accoglie, ma anche chi visita, usufruisce di un servizio e a volte giudica con leggerezza e ‘distrugge’ con un paio di ‘click’ il lavoro di una vita”. (LNews)