E’ in libreria il nuovo romanzo giallo “Misteri Ambrosiani” (Mursia, pagg. 430 , Euro 17,00) del 47enne giallista milanese Fabrizio Carcano che dal 2011 racconta Milano attraverso la ‘lente’ del giallo: sono quattordici i romanzi noir scritti in dieci anni, tutti ambientati nella Milano di oggi, con un taglio esoterico/religioso, con approfondimenti storici e artistici, su luoghi, eventi o personaggi che a Milano hanno regalato fascino e mistero.
In Misteri ambrosiani l’autore mette nero su bianco una duplice indagine, nel cuore di Milano, nelle ombre della storia recente, raccontando in 430 pagine la caccia del più feroce degli assassini.
Nella Milano di fine anni ’70 – la Città della paura, dove bande criminali, malavitosi e terroristi rossi e neri versano sangue ogni giorno sui marciapiedi – un killer efferato, protetto da istituzioni deviate, compie una strage silenziosa di omosessuali.
Tocca al commissario Vittorio Maspero inseguire la sua infinita scia di sangue, con un’inchiesta da brivido in una metropoli ostaggio di forze oscure: mafia, P2, servizi deviati e pezzi di Stato, dietro le quinte, ordiscono attentati ed esecuzioni, cavalcando le proteste di piazza, alzando un muro di fumo per nascondere gli scandali delle banche di Sindona e Calvi, dei banchieri di Dio.
Nella Milano del 2021, in zona rossa, con le mascherine per il virus, è il vicequestore Bruno Ardigò, il cacciatore di Caini, a indagare su una catena di nuovi omicidi, scavando in un passato nerissimo di segreti mai svelati e omissis, per giungere ai misteri legati al Banco Ambrosiano, in un’inchiesta che si snoderà anche a Roma, alla ricerca degli spettri della banda della Magliana che si agitano dopo un omicidio cruento nella basilica di Sant’Apollinare.
“In questo giallo, di taglio poliziesco, molto cronachistico, scritto al presente con un linguaggio giornalistico, affianco in un primo e in un secondo tempo narrativo due diversi investigatori, Maspero e Ardigò, impegnati in due indagini distanziate di quattro decenni, alla ricerca di una verità sugli anni più torbidi di Milano con una parentesi anche a Roma. È un viaggio nella Milano turbolenta del terribile biennio 77-78, tra terrorismo, logge massoniche, servizi deviati, crimini istituzionali, sfiorando storie reali come gli scandali bancari della Banca Privata Italiana e del Banco Ambrosiano e personaggi realmente esistiti, da Calvi a Sindona, da Ambrosoli ai criminali come Turatello e De Pedis, capo della banda della Magliana.
La seconda parte del romanzo fotografa invece la Milano di qualche mese fa, quella di febbraio, ancora nel pieno della pandemia, che intravede la luce in fondo al tunnel con i primi vaccini, in un clima ancora incerto e inquieto, dove nell’indifferenza cittadina si snoda una catena di delitti legati ai fatti degli anni ‘settanta, ai misteri, che danno il titolo al libro, legati al crac del Banco Ambrosiano, misteri per cui si continua a uccidere anche dopo quattro decenni”, spiega lo stesso Carcano. L’autore incontrerà i lettori a Milano per la prima presentazione di Misteri Ambrosiani, venerdì 9 luglio alle 18,30 presso LaFeltrinelli Libri e Musica di Piazza Duomo (Via Ugo Foscolo 1/3; Galleria Vittorio Emanuele II). (MiaNews)