Dallo scorso 10 novembre, data di entrata in vigore delle nuove norme del Codice della Strada, nella sola città di Milano l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) ha registrato 74 richieste di intervento per incidenti con monopattini. Inoltre, sono 921 i sinistri rilevati nel capoluogo lombardo da giugno 2020 ad oggi.
“I dati registrati da Areu – ha commentato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato – confermano l’inutilità delle misure per i monopattini previste nella modifica del codice della strada ed entrate in vigore il 10 novembre scorso”.
“Da quella data ad oggi – ha aggiunto – Areu ha ricevuto 74 richieste di intervento. Quasi il doppio di quelle che aveva registrato nello stesso periodo dello scorso anno, quando erano arrivate ben 39 richieste. Un numero che già allora avrebbe dovuto far accendere un campanello d’allarme, se si considerano le varie restrizioni alla circolazione in atto nel 2020. Ed è allarmante il numero di sinistri, ben 921, registrati nel solo capoluogo lombardo dal 1° giugno 2020 ad oggi”.
“Come già affermato a novembre – ha proseguito l’assessore regionale lombardo – ci saremmo aspettati misure più stringenti, come casco e assicurazione obbligatori, a tutela della sicurezza sia di chi guida i monopattini, sia degli altri utenti della strada. Invece, sono stati imposti soltanto la freccia e il doppio freno”.
“Consideriamo queste misure insufficienti – ha sottolineato – per garantire la sicurezza e ridurre l’incidentalità. Regione Lombardia, quindi, sta continuando con la propria proposta di legge al Parlamento per giungere ad una modifica della legge nazionale”.
“La nostra proposta sui monopattini elettrici – ha concluso De Corato – prevede, infatti, varie misure di sicurezza. Si tratta dell’obbligo di copertura assicurativa per tutti, del casco anche per i maggiorenni, della frequenza ad un corso di abilitazione per i conducenti minorenni e, infine, del marchio CE per ogni monopattino circolante”.(MiaNews)