Morto Giulio Boscagli, ex sindaco di Lecco ed assessore regionale, cognato di Formigoni

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E’ morto nelle scorse ore Giulio Boscagli, noto politico lecchese, è stato sindaco di Lecco e assessore regionale alla Famiglia e solidarietà sociale. Classe 1948, avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 30 giugno, sposato con Annamaria Formigoni (sorella di Roberto), era padre di sei figli.

Dopo la laurea in Fisica all’Università Statale di Milano, svolge una intensa attività nel campo culturale e sociale che lo porta a entrare in politica con l’elezione al Consiglio comunale di Lecco dove dal 1979 al 1986 è assessore all’Istruzione e Cultura. Nel 1986 viene eletto Sindaco di Lecco, carica che ricopre sino al 1993. Nel 1996 inizia la sua carriera all’interno di Regione Lombardia, dove svolge, sino al marzo 2000, il ruolo di capo della Segreteria politica del presidente Formigoni.

 

Il 16 aprile 2000 viene eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Lecco. Nel corso della legislatura è stato vice presidente del comitato per la montagna e componente delle Commissioni “Affari istituzionali” e “Territorio”. Rappresenta la Regione nel Cda del Politecnico di Milano ed è stato nel Cda del Museo della Scienza e della tecnica. Il 18 dicembre 2001 diventa presidente del Gruppo di Forza Italia.

Rieletto consigliere regionale nel 2005, è stato riconfermato presidente del gruppo consiliare di Forza Italia. Dal 26 giugno 2008 è assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale. È stato rieletto consigliere regionale nel 2010.

La Giunta regionale della Lombardia si è aperta oggi con un momento di raccoglimento nel ricordo di Giulio Boscagli, già assessore e consigliere regionale, del quale si è appresa la notizia della prematura scomparsa in queste ore.

“C’è grande rimpianto – ha detto il presidente Attilio Fontana esprimendo il cordoglio della Regione – perché Boscagli è stata una persona capace e sempre propositiva. Un amico che ha contribuito fattivamente alla costruzione di progetti e leggi che hanno portato la Lombardia a essere sempre più forte e competitiva”.

 

Un ricordo particolare è stato portato anche dai sottosegretari Mauro Piazza che “da lecchese, come Boscagli” ha evidenziato “quanto preziosa sia stata la sua attività istituzionale” e da Raffaele Cattaneo, a lui legato da una particolare amicizia che ha definito Boscagli “un grande uomo, sempre disponibile e mai sopra le righe. Un modello da seguire”. (LNews)