È stato formalizzato oggi l’affidamento del servizio di progettazione e gestione del dibattito pubblico, sulla proposta di intervento relativa allo Stadio di Milano, ad Avventura Urbana Srl.
Il percorso di partecipazione cittadina, che si concluderà con la presentazione di una relazione da parte del Coordinatore che terrà conto delle posizioni emerse, si avvierà a seguito della presentazione dei due club, Inter e Milan, di una relazione di aggiornamento dello studio di fattibilità e del dossier di progetto, nei termini richiesti dall’Amministrazione comunale. Lo comunica Palazzo Marino.
“Il comune ha proceduto alla nomina formale del Coordinatore del dibattito pubblico nella persona di Andrea Pillon, indicato dalla società per guidare un team di quindici professionisti costituito da otto donne, fra le quali la Co-coordinatrice Francesca Fazio, e sette uomini. – spiega il comicato – La Commissione esaminatrice del Comune ha valutato l’offerta tecnica ed economica di Avventura Urbana Srl come la migliore fra le tre pervenute, con un punteggio di 98/100. La valutazione ha tenuto conto della soluzione organizzativa e metodologica proposta per lo sviluppo, conduzione e gestione del dibattito pubblico, del piano di comunicazione, della composizione del team di lavoro, del soggetto individuato come coordinatore del dibattito e da ultimo dell’offerta economica. La società, con sede a Torino, ha curato il dibattito pubblico sulla Gronda di Genova, il primo caso italiano relativo a una grande opera infrastrutturale, e più di recente, tra il 2018 e il 2019, quello sulla riapertura dei Navigli a Milano. Andrea Pillon, amministratore delegato di Avventura Urbana Srl, ha coordinato e collaborato alla progettazione, gestione e coordinamento di dibattiti pubblici per opere infrastrutturali e di interventi di sviluppo urbano per un valore di circa 8 miliardi di euro. Ha contribuito, con la sua consulenza presso la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla redazione del decreto attuativo (DPCM 76/2018) che ha reso obbligatorio il dibattito pubblico per le grandi opere. È autore di numerose pubblicazioni sul tema e attualmente è docente a contratto presso l’Università degli Studi di Torino – Dipartimento Culture, Politiche e Società”.