I poliziotti della Digos della Questura di Milano, con la collaborazione del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno eseguito tre perquisizioni domiciliari e personali e hanno indagato quattro persone per concorso in concussione e reati in materia di immigrazione nell’ambito di un’indagine relativa al fenomeno delle occupazioni abusive degli alloggi gestiti da A.L.E.R.
Nella zona sud di Milano, Le indagini erano nate dalla segnalazione di tre donne che, a febbraio, avevano riferito alla Polizia di aver avuto a che fare con un uomo italiano, di mezza età, dipendente dell’ALER, che, in cambio di favori sessuali e denaro, avrebbe loro promesso un appartamento da poter occupare immediatamente.
In realtà l’uomo, ora in pensione, non avrebbe avuto un ruolo particolare nella vicenda, pur essendo indagato per quanto raccontato dalle tre donne, Era invece una delle tre, marocchina di 32 anni con precedenti penali e irregolare che gestiva la gestrice di una rete di contatti e indicava appartamenti sfitti a connazionali, e non solo, bisognosi di un alloggio: Faceva sfondare la la porta e allacciava luce e gas. A farlo era 33enne italiano pluripregiudicato. (ANSA).