La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini gravemente indiziati di aver aver partecipato all’omicidio di Jhonny Sulejmanovic, avvenuto la notte tra il 25 e il 26 aprile scorsi in via Varsavia.
Le indagini hanno già portato all’emissione dell’ordinanza di misura cautelare a carico di 4 uomini, eseguita il 21 giugno scorso dagli agenti della Squadra Mobile milanese, conclusasi con l’arresto di tre indagati mentre il quarto risulta tuttora irreperibile. Tutti i componenti del commando sono stati identificati.
L’omicidio, infatti, è avvenuto al culmine di un’aggressione condotta da 6 persone, che, giunte in via Varsavia a bordo di un’autovettura di colore nero, hanno assaltato il furgone dove dormiva la vittima con la moglie, infrangendo i vetri con delle mazze di ferro, per poi colpirlo con almeno tre colpi d’arma da fuoco. Inoltre, prima di allontanarsi, sparavano ulteriori coipi a scopo intimidatorio verso i familiari della vittima, accorsi sul posto, nel tentativo di fermare l’azione criminale.
L’attività di indagine ha consentito di ricostruire le fasi dell’omicidio e di identificare prima quattro componenti del gruppo omicida e, soprattutto, di individuare il movente in una precedente lite, avvenuta poche ore prima, tra due degli assalitori e la vittima, supportato dai suoi familiari.
La successiva fase investigativa, sviluppatasi anche grazie a ulteriori elementi di prova raccolti dopo l’esecuzione della misura cautelare, ha consentito di identificare il quinto componente del gruppo assalitore, nonché di accertare che alla guida dell’autovettura di colore scuro, dalla quale sono usciti i 5 assalitori, vi era una sesta persona che li ha accompagnati sul posto, ha atteso l’esecuzione dell’omicidio e, alla guida senza mai aprire la porta lato guida del veicolo, ha garantito l’immediata ripartenza dopo che i 5 sono risaliti a bordo.
Uno dei due destinatari degli ordini di arresto è stato portato nel carcere di San Vittore mentre il secondo destinatario è irreperibile ed è ricercato anche in campo internazionale.(MiaNews)