PalaItalia, Tar respinge i ricorsi, il palazzetto a Rogoredo si farà.

“Nessun deficit di trasparenza o di tipo informativo nelle procedure svolte dal Comune di Milano. Nessuna lesione né formale né sostanziale del confronto partecipativo. Non si evincono irragionevolezze o arbitri nelle scelte comunali, che invece mirano ad operare il recupero di aree inquinate poste nella periferia della città di Milano per trasformarle in un quartiere dotato di servizi e funzioni. In oltre 40 pagine di sentenza, la seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha respinto il ricorso presentato da Forumnet contro la realizzazione dell’Arena Palaitalia a Santa Giulia”. Lo comunica una nota di palazzo Marino.

“Il TAR – si legge – ha accolto integralmente le posizioni difensive del Comune, evidenziando che il procedimento amministrativo condotto è esente da illogicità, irragionevolezza e vizi di carattere procedurale. Ha inoltre riconosciuto pienamente l’interesse pubblico dell’opera, non solo per il suo ruolo nelle Olimpiadi invernali, ma anche in considerazione del suo futuro utilizzo al termine dei giochi”.

“Siamo molto soddisfatti, sono sentenze piene a favore dell’operato dell’Amministrazione che ci sollevano di un peso di non poco conto – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. Abbiamo sempre confidato in questa soluzione, che rappresenta un passo in avanti importante per uno dei progetti di rigenerazione più estesi d’Europa, e per la realizzazione di un’opera fondamentale per le Olimpiadi invernali del 2026. Il progetto complessivo, radicalmente ripensato rispetto a quello originario, ha ricadute pubbliche molto rilevanti: un parco di 350mila mq, servizi locali, scuole dell’obbligo, funzioni di scala internazionale come la nuova Arena e la nuova sede del Conservatorio. È un ulteriore, grande tassello della rivoluzione urbana di Milano”.

“Dal TAR Lombardia arrivano ottime notizie, una conferma che il Comune ha lavorato bene, con atti legittimi e conformi all’interesse pubblico – sottolinea l’assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Martina Riva -. Si tratta di un passo in avanti decisivo nel percorso verso la realizzazione dell’impianto che ospiterà le gare maschili di hockey su ghiaccio, una delle competizioni più seguite ed iconiche dell’intero palinsesto olimpico. Peraltro questo successo non esaurirà i suoi effetti con il 2026, ma porterà benefici alla città anche ben oltre la fine delle Olimpiadi. Lo abbiamo detto fin dall’inizio di questo percorso: le infrastrutture che realizzeremo per ospitare i Giochi non saranno cattedrali nel deserto, poiché sono state immaginate fin dal principio avendo bene in mente un modello di sviluppo della città in grado di dare risposte concrete alle necessità di lungo periodo dei milanesi. Il Palaitalia rappresenta a tutti gli effetti uno dei simboli di questa impostazione metodologica e non possiamo oggi che essere soddisfatti che il TAR abbia confermato la legittimità della nostra azione”.

La sentenza del TAR sul ricorso proposto da Forumnet arriva a 24 ore dal pronunciamento su quello proposto dall’Immobiliare Ametista. In questo caso, non entrando nemmeno del merito, il Tribunale ha ritenuto inammissibile l’azione legale della società, evidenzia palazzo Marino.

Con la bocciatura del ricorso da parte del Tar sul Palaitalia, Milano avrà “un nuovo palazzetto dello sport e la fine dei monopòli”. Lo scrive in un post l’assessore alla Casa del Comune, Pierfrancesco Maran. “Milano non ha mai avuto un secondo palazzetto aggiuntivo rispetto al Forum di Assago a causa di una serie serrata di ricorsi che hanno bloccato ogni nuovo progetto. Nel frattempo la città è cresciuta, è diventata più attrattiva e la necessità di una seconda struttura all’avanguardia sia per eventi sportivi, sia per spettacoli e musica è diventata sempre più impellente, individuando in Rogoredo/Santa Giulia la miglior collocazione, peraltro esattamente dall’altro lato di Milano. Anche queste scelta – prosegue – è stata oggetto di una dura campagna di ostacoli prima di collateralismo politico e poi con ricorsi amministrativi volti a far saltare anche questa opportunità lasciando il Forum in una condizione di monopolio. Ieri il Tar con una sentenza molto chiara ha confermato il buon operato del Comune di Milano ed è un importante passo avanti per la città e per i settori dello sport, degli eventi e della musica che, tra pochi anni, potranno proporre le loro attività in due diverse strutture. Nel frattempo si lavora e a settembre saranno ultimate le bonifiche dei suoli”.(MiaNews)